mercoledì 1 maggio 2019

La Provincia di Riziero

Il Carlino nell'insopportabile campagna per i resti del Pd, ha intervistato (anche) Riziero Santi. Sarebbe il Presidente della Provincia, nominato da Gnassi. Una delle 97 rimaste dopo la famigerata Riforma Del Rio. Dovevano scomparire, sono tornate meglio di prima. Il giornalista gli ha fatto la solita domanda irriverente: è giusto riesumarle? Come chiedere all'oste se il suo vino è buono. Riziero campa sull'ente fintamente estinto. I 200 ed oltre dipendenti ci costano (solo) 4,7 milioni, il suo stipendio una volta era parametrato a quello del Principe della Città. A cosa servono? Rispondere niente significa essere sinceri e nel contempo leggermente bugiardi. Sono tenute in vita inventando competenze che devono essere garantite dai comuni. Strade, scuole oltre alla pianificazione urbanistica, rappresentano alibi ridicoli. Esiste già una pachidermica regione, il resto deve essere "federalizzato". A proposito, una delle grandi intuizioni della Lega, prima edizione, era quella del sano federalismo. Dove è finita la proposta? Sembrano inebriati dal potere romano. Il buon (ci mancherebbe) Riziero non sapendo cosa aggiungere per giustificare la sua poltrona, ha borbottato che ci vorrebbe la "terza via". Un ibrido per salvare la capra ed il suo stipendio. Chiudetele, senza chiederlo al Carlino.