domenica 5 maggio 2019

Nessuno

Non ci sarà nessun riminese nel Parlamento europeo a guardare le liste delle diverse formazioni: nella circoscrizione nord-est ove trovasi Rimini saranno eletti 15 candidati e fatti due conti, visti i nomi in campo, è quasi impossibile, qualche chanche forse molto risicata potrebbe averla Franchini dei grillo riminesi che, pur essendo stata onorevolmente sconfitta alle politiche, ottiene una seconda chanche per un viaggio in Europa e ci auguriamo ovviamente che se la giochi. Non me ne voglia ma mi stupisce la candidatura della non verdissima farmacista sindaco di un paesello come Montefiore, già "Montefiorito" scoop! (incredibilmente nei piccoli comuni in passato solitamente il sindaco era il farmacista...) che ha tutta la mia simpatia: ma come si può proporre una signora "in età", pur intelligente, colta, preparata ma lontanissima dalla figura del Parlamentare UE come uno se lo immagina?? Anche la "rossa" Vallì tuttavia non ha chanche di essere eletta, riempie una casella per me, sebbene con questo sistema in cui chi prende più voti ottiene il seggio tutto è possibile i candidati locali occupano posizioni basse nelle liste, e anche se la cosa non ha rilievo, normalmente l'elettore poco interessato se deve esprimere una preferenza sceglie il primo o secondo della lista. Il Pd candida un nome di gran lunga sovradimensionato rispetto a tutti gli altri visto il livello non altissimo e soprattutto ai nostri locali come Elisabetta Gualmini, docente universitario ordinario area politico-sociale, politologa, professore prestato alla Giunta Bonaccini come vice ritengo in quota Unibo, già presidente de Il Mulino, Istituto Cattaneo etc., (peraltro in zona giorni scorsi a perorare il bis Parma a Santarcangelo) un nome che nonostante il range di voti molto risicato in cui si ritiene si muoverà il Pd probabilmente per me sarà eletta unica Pd in regione forse essendo la II in lista e anche alla luce della norma sulle quote rosa attiva in queste consultazioni. E del resto Affonte che si ricandida anch'egli con possibilità al minimo e che prese 2014 una valanga di voti mi pare sia stato il primo ed unico riminese ad andare a Bruxelles e personalmente non mi sembra abbia fatto una gran figura a lasciare il partito che ce lo aveva mandato né si sia distinto particolarmente e neppure invero ritengo possa fare granché un tizio che arriva in UE con idee poco chiare, da una piccola realtà, senza esperienza né background solido sul funzionamento del Parlamento europeo, etc.etc.etc. Diciamo l'interesse di Rimini per l'UE inizia e finisce con la Bolkestein sembrerebbe, non si fanno a Rimini gli Stati Uniti d'Europa per ovvie ragioni né ritengo per opera della pur ottima... "speziale" Vallì sebbene attenzione in finale l'UE si interessa molto di farmaci e farmacologia e altro non aggiungo.
 In foto vedesi Vallì che a me per la provenienza politica e per la chioma rossa ricorda un po' la Brambilla, l'immensa Michela Brambilla. 
S. M.