Le due opere (?) in prima istanza si chiamavano "volgarmente" TRC e COMPLANARE. Anche dopo la metamorfosi gnassiana rimangono inutili e perfino dannose alla salute, anche se, per il Carlino, è più fico spacciarle come Metromare e Nuova Statale. Vuoi mettere? Il direttore avrà una pioggia di lettere adulanti. Niente è cambiato, passati 25 anni dalla loro invenzione, come le vanitose vecchiette, hanno subito un restyling più cretino dell'opera. Patetico. Una metropolitana anche di costa, ammettendo serva, è cosa leggermente diversa da una oscena pista ciclabile per autobus, in mezzo alle case, adiacente alla ferrovia. L'assurdità è il comune denominatore. I "tecnici" del cambiamento hanno bocciato la Nuova Statale per eccessiva produzione di polveri, ma in pochi sanno che trattasi di strada ad una corsia per senso di marcia e pochi accessi disponibili. La differenza (sostanziale) è che il Trc lo vediamo e paghiamo, la complanare rimane fortunatamente sulla carta ig... Due grandi errori che dovrebbero fare riflettere sulle opere strategiche e strutturali. Non ne hanno indovinata una dai tempi "Magnifici" di Fiera e Palas. Il Trc non parte, sembra si siano accorti dell'influenza che potrebbe avere nelle prossime consultazioni. I contributi statali erogati dalla regione (mediamente 70% ) costringeranno Gnassi a scegliere, novello Pilato, tra Gesù 11 e Barabba Trc. Il mondo economico e perfino la docile Rinaldis si incazzeranno Al Carlino arriverà una lettera durissima, senza commenti. Se decidesse di mantenere tutti e due, non avrebbe più un soldo per l'ultima festa senza bando. Il ribattezzato Metromare, subendo la concorrenza della linea 11, finerebbe per mostrare utenze ridicole, pur avendo contributi regionali più alti. La propaganda del regime precipita nel grottesco. Tutti aspetti che una stampa, sempre attenta e fustigante, non mancherà di rilevare. Colonie, Questura, Parco del Mare, Condhotel, Ponte di Andrea con (finta) chiusura, Centro Storico morto. Bastano per mandarli a casa? Senza bando, con una semplice croce.