sabato 28 giugno 2025

Due Partiti, Una Segretaria


Schlein guida (?) due partiti divisi. Uno gruppettaro, l'altro istituzionale (un pò), così Mario Lavia della corrente sconfitta (ancora) da Trump, esprime il suo disappunto per lo stato comatoso del Pd. A Montecitorio era prevalso il ditino antagonista della Schlein, al Senato è comparsa la versione costruttiva. Linkiesta, naturalmente condivide questa versione, quella che vuole "Riarmare" il paese che in Difesa ha solo Crosetto. Sembrano le gufate previsioni su Donaldone, uscito più forte di pria. Dopo i toni aggressivi di Montecitorio nella gara all'urlo con Conte, il gruppo dei democratici al Senato si è mostrato costruttivo di fronte alla maggioranza, in un momento storico molto delicato. Hanno trovato anche un Fratellino d'Italia che ha affermato di essere preoccupato. Fossero sempre così bravi e fantasiosi come nella propaganda saremmo uno dei paesi migliori al mondo. I giornali parlano di tutto, in particolare del caldo, in attesa del solito orso che compare o delle migliaia di lupi che circolano nelle città, non citando l'ennesima impresa di Donaldone. Il "Mad" che ci governa da lontano. I sussurri amorosi con la Ducetta non sono più peccati mortali, mentre l'Europa voluta dai democratici è in silenzioso stallo. Dicono ci sia stata una telefonata tra la Elly e la Ducetta, gesto apprezzato particolarmente da Formigli, segnale e sintomo di una guerra troppo breve.
massimo lugaresi