massimo lugaresi
martedì 17 giugno 2025
Renzi oTaiani ?
Renzi vuole imitare Forza Italia, ma Conte non è Salvini e Schlein non è Meloni, Così scrive su Linkiesta Marco Taradash, giornalista del campo (ristretto) radicale che omaggia la corrente di Davos e fiancheggia la componente riformista del Pd. E' all'opposizione, non dichiarata, della segretaria con ditino. Scrive che il leader grillino e soprattutto il movimento non sono biodegradabili in una grande coalizione e il Pd è diventato un partito neoberlingueriano (?) troppo minoritario per governare. Non ho capito cosa significhi la qualifica, capisco e condivido l'affermazione che vede la Meloni tranquilla. Allora usa il Corrierone che spiega la prossima avventura di Matteo Renzi: la nascita di una tenda riformista che ospita profili civici per raggiungere il sei/sette per cento, sperando di essere decisivo alle prossime elezioni politiche, nucleare permettendo. L'ex premier piddino, tra un consiglio arabo ed una brusca virata, tenta inutilmente di ritornare decisivo al centro. Il giornalista, liberale e radicale, afferma di aver sentito gli applausi dei senatori democratici. Inondato dalle sentenze, mi permetto di affermare che il grillismo non è nato per una coalizione. Vota ed usa la convenienza. Non mi sembra la strada indicata da Renzi, collide anche con il famoso ditino puntato.