mercoledì 25 giugno 2025

Tu Bombardi, Io Chiudo

Cosa succede se l’Iran blocca lo stretto di Hormuz? Il venti per cento del petrolio mondiale e gran parte del gas liquefatto passano tra la Repubblica islamica e l’Oman. Si temono rincari energetici in Europa, mentre noi paghiamo già più di tutti. I bombardamenti di Trump contro i siti nucleari di Fordow, Natanz e Isfahan, dopo avere avvisato quasi tutti, al punto che non risultano vittime, potevano portare alla chiusura dello stretto di Hormuz. Largo circa trenta chilometri, ogni giorno vede transitare un quinto del petrolio globale. Teheran minacciava di chiuderlo nella guerra placata, per ora. Intanto di Zelensky e dei suoi lamenti non ne parla più nessuno. Lo stesso avviene (per caso) anche della pulizia etnica a Gaza. La chiusura dello Stretto è una delle opzioni e sarà attuata quando necessario, aveva dichiarato il generale Esmail Kowsari, figura chiave dei Guardiani della Rivoluzione e membro del parlamento iraniano che ha approvato la misura. Ora la decisione definitiva spetta al Consiglio Supremo per la Sicurezza Nazionale, sotto l’autorità diretta della Guida Suprema Ali Khamenei. Noi aspettiamo, sotto la guida silente della Ursula e lo sguardo attonito della Ducetta. Donaldone esce splendidamente, ma Obama bombardava meglio. 
massimo lugaresi