martedì 25 giugno 2019

Dopo di Loro

Per me stanno cucinando una grossa cazzatona per i riminesi di domani perché non è che quando, se Dio vuole, questa giunta se ne andrà infine affanmuro la città cessa, tipo: dopo di noi il diluvio. No: continua e... gli errori dei padri ricadranno sui figli ossia per sciogliere l'analogia interventi a cazzo ce li teniamo Dopo Di Loro che li hanno fatti. Parlo nemmeno dire del progetto della cosiddetta bicipolitana lungomare nord Rimini e conseguente pedonalizzazione di lunghi tratti di quella che quando fu fatta si chiamava "litoranea" e che ha reso possibile la rinascita da luogo di ortolani e pescatori a luogo turistico del lungomare nord dal porto all'attuale Tolemaide per parlare solo di Rimini. In pentola bolle di restringere la carreggiata nella parte più vicina al centro, San Giuliano Rivabella, e di chiuderla definitivamente al traffico nelle ultime tre frazioni deviando quest'ultimo sulla strada che costeggia la ferrovia quindi abbastanza lontano dal mare ovvero sulla statale 16 fatti esclusi si suppone i mezzi diretti agli alberghi. Come già scritto questa idea è follia pura farà il deserto dal ponte della Resistenza alla Tolemaide ma forse è quello che si persegue. Ovunque non ci sia Giannini che a Misano quando era sindaco ha reso lo stesso servizio ovunque si circola sul lungomare' Cervia, Cesenatico Pesaro, Senigallia... Miami, Nizza, Rio! Dove si può ovviamente. Fare questa strada carrabile ha comportato la bonifica di zona acquitrinosa ora si torna indietro col dogma "vade retro auto". Ma questo sarà un bagno di sangue in primis per gli esercizi commerciali massima attenzione qui che sono centinaia lungo il mare e ovviamente per il traffico perché una cazzo di bicipolitana non sarà mai sostitutiva di una strada carrabile semmai complementare. Senza accennare poi al fatto mio parere che ai riminesi si racconta che si fa una cosa per tal motivo mentre esistono motivazioni occulte così... "oscene" che neppure si possono nominare. 
M.A.