venerdì 21 giugno 2019

La Notte del Pd

Non mi riferisco a quella "fonda" in cui è precipitato con la più alta carica istituzionale dopo (poche) rivelazioni intercettate. Ho mutuato il titolo dalle frequenti stupidate che il Pd riccionese riserva alla sindaca Tosi. Rea (confessa) di averli gettati nel panico dell'opposizione. L'accusa di non volere usare i big delle canzonette per la Notte di Gnassi è meglio delle isole croate di Imola. Torno alle intercettazioni a tempo. Difficile scoprire le ragioni per cui sono uscite quelle notizie, come al solito centellinate dai giornali "cancellieri". Tutti gli scandali degli ultimi anni hanno avuto il Pd nelle vesti di comune denominatore. Sono stati cancellati dopo poche settimane. Monte dei Paschi è l'emblema. La Città di Mezzo romana è nata con il mitico Veltroni, diventata legge con gli altri. Marino era il meno colpevole. La politica dopo le epurazioni di Mani Pulite è diventata suddita della magistratura. Le ha permesso la trasformazione in correnti, con connotati e punti di riferimento parlamentari. Pensate che la Giulia Sarti, da anni "missing", appartiene alla ristretta schiera di coloro che possono dialogare con i magistrati. Ci sono processi che spariscono alla stessa velocità dell'apparizione. I giornali che pescano meglio in quel fondale, hanno la privativa della pubblicazione degli avvisi di garanzia. Per la lentezza dei processi sono usati come sentenze. Quelle vere non escono per paura che decidano i destini della politica elettiva. Difficile stabilire una base di partenza concordata per la necessaria riforma. Alcune cose dovrebbero essere chiare a tutti. L'unica forza che poteva intraprendere un coraggioso cammino di rinnovamento è rimasta ferma a..Bonafede in Travaglio. La Lega ha già avuto, non credo voglia scendere sul sentiero di guerra. Passano i giorni, le settimane, dimenticheremo anche Palamara. I processi dureranno come le canzoni di Dalla, le correnti cambieranno denominazione e riferimento. Sky continuerà la sua battaglia contro Salvini. Noi ci difenderemo come possiamo: votando.
M.Lugaresi