domenica 2 giugno 2019

Parco del Mare.

Dedicato a chi vuole (finalmente) capire. Sono sempre più numerosi, anche nel Pd, quelli che criticano le piroette di questa amministrazione nell'ormai decimo anno dall' invasione. I rendering, simpatici disegnini che negli asili vengono affissi ai muri, rappresentano la pianificazione della Rimini Venture. Sarebbe sufficiente che qualche direttore di giornale permettesse il riassunto delle patacate precedenti. Emergerebbe la colpa  di un intero partito, senza distinzioni correntizie. Non sono riusciti per codardia o incapacità a porre l'argine alla prepotenza gnassiana. Le poche social sentinelle si sono rinvigorite per qualche regalo curiale in giro per la provincia. Finiranno anche quelle noci. Sempre se l'attuale disordinata opposizione non si fa convincere, per qualche poltrona, che Rimini non vale nemmeno una messa. Parlo della Lega. In alcuni territori il consenso dei cittadini è più forte dei meriti politici. Qualcuno dirà che non tutti sono avvocati, ingegneri, architetti ecc., però  tutti (quasi) sono in grado di leggere od almeno guardare le figurine spacciate per progetti. Quante ne avete raccolte in dieci anni nell'album delle incompiute? Impostazioni urbanistiche senza capo, coda o senso. Abortite sul nascere. Ho letto che l'intrepido Indino, appena premiato, ha accusato la Tosi di avere distrutto la "notte" a Riccione. Ha ragione, non c'è confronto con una passeggiata notturna nel centro storico riminese, vero presidente? La chiesa ufficiale è diventata la grande corrente del Nazareno. Zingaretti parla di un partito aperto a tutti quelli che vogliono ragionare sulle idee. La stessa cosa pensano a Verucchio. Sono rimaste alcune piccole enclave piddine dove la resistenza è più forte. Si attaccano a tutto, anche a giornali nati profondamente neri. Il Ponte...resiste. Il vero problema del Pd lo aveva intuito perfino Veltroni, accusando i capibastone. Gruppi o personaggi che si ripropongono, tornano di moda rilanciando una falsa unità. Significa mettersi al servizio dell'ape regina di turno. Anche sgrammaticata come l'attuale. Si cambia cavallo all'ultimo momento a Roma come Rimini. Qualcuno ricorda le proteste contro i ventilati resort di Melucci? Allora potente (pianificatore) in auge. Arrivò la crisi, i membri importanti del partito raccolsero le firme per cacciarlo, con l'accusa di essere "mattonaro". Non tutti obbedirono, ma non lo difesero. Pensavano di diventare le verginelle del laterizio. Il Principe eletto doveva parlare d'altro ed allora nascono i lungomari e le piste ciclabili con soppalco, aree in fregio con verde e dune alla spagnola. Le opere le avrebbero dovute fare i privati con colate di cemento sul mare. Omogenizzate dai nuovi architetti iberici. In realtà si trattava di bloccare le orribili proposte presentate, tanto che una volta insediati hanno iniziato a parlare liberamente di rivisitazioni delle impostazioni progettuali. Un mare di chiacchiere, nessuno ha mai visto gli elaborati dei progetti vincenti, come imporrebbe la legge in tema di bandi, Solo un progetto esecutivo permette il conteggio corretto sui costi e durata dei canoni di concessione. Il lungomare Spadazzi, assieme a tanti altri fronte mare, era esplicitamente fuori dal bando. Su quella fascia era stato approvato anni fa un piano particolareggiato chiamato Forlani. La solita manina lo fece sparire e riapparire come esempio d'intervento. Questa è l'analisi dei fatti. Fantascienza? Improvvisazione? Un puzzle bizzarro? Attenzione, dietro questo voluto disordine esiste sempre una ricercata strategia. Ricordate cosa è successo nel centro storico, diventato il cimitero del commercio. Teatro, Museo Felliniano, Rocca, Fulgor in cambio della sparizione dei parcheggi, mercato ambulante frantumato ed il baricentro commerciale viene rivolto sfacciatamente all'esterno della città. Un mese fa il coro delle veline informative ci rallegrava con un parco marino al cospetto della Bolognese, da far crescere con le ranelle francesi. Un mese dopo compare una beach arena per concerti. Ha ragione Indino, a Riccione hanno fatto sparire la notte, noi solo un Centro..Storico.
M.Lugaresi