venerdì 28 giugno 2019

Alcolici

Non mi sembra granchéi il provvedimento del vicepremier che consente di vendere alcolici dopo le 3 ammesso che avesse una logica, una ratio, un senso quello precedente che vietava la cosa. Non sarà questo a salvare le discoteche da una almeno apparente lenta agonia. La defezione ormai diffusa e crescente dei... c.d. "giovani" ha altre ragioni: oggi il più minuscolo dei bar mette su un dj set i dj stessi sono oggi a prezzo di saldo i bagnini fanno dj set i chiringuitos "famigerati" pure etc.: questi fattori hanno messo in crisi le discoteche anche solo rispetto a qualche anno fa quando in Riviera tenevano i miti del Cocco e della Baia presso imberbi turisti. Per me occorreva normare prima che il fenomeno dilagasse. Ma del resto nella disco-teca dovresti andare a ballare non a bere quello puoi farlo ovunque questo per me è il peccato inemendabile delle discoteche non tutte ovviamente: si reggono sulla vendita di alcolici, alcune in modo davvero riprovevole e questa è polvere che non può più essere messa sotto il tappeto. Ma la gioventù d'oggi è squattrinata non può permettersi la consumazione più un'altra e un'altra ancora quindi acquista fuori. E per me sull'alcool è emergenza i minori ne vanno a caccia nei minimarket ma non solo e non solo i minori il w.end come in tanti altri paesi è uno sballo diffuso, ubiquo, onnipresente da alcolici. Quindi il provvedimento Salvini pur lasciando per me il tempo che trova è calibrato male sul periodo occorrerebbe anzi dare segnali opposti. In foto ragazzine turiste appena appena maggiorenni "forse" che acquistano birra a scatoloni per il w.end a Rimini in un supermercato non un Bangla store che pure sovente sembra ci marcino anche loro ma non solo loro. Comunque per concludere mio parere il consumo esagerato di alcolici è emergenza. 
M. A.