Rimini – Ancora TRC, ancora dati, ancora fumo negli
occhi dei riminesi.
Non capiamo perchè stia così a cuore il metrò di costa
al presidente della Provincia Vitali, quando vicino a
noi, a Bologna, il Civis (l’alter ego bolognese del
TRC) nato con le medesime utopie di alleggerimento
traffico, è ancora in prova e con irrisolti problemi
tecnici!
Il MoVimento 5 Stelle di Rimini lavora per il
miglioramento della mobilità dei cittadini(e quindi anche
dei turisti, indispensabili all’economia riminese), e
sa che il TRC non è la soluzione!
Strateghi del futuro di Rimini, politici di
professione, abbiate il coraggio di ammettere l’ennesimo errore di
progettazione della mobilità futura a Rimini! Questo
sarebbe un segno di svolta da parte di voi
strateghi/politici verso una democrazia partecipata,
punto cardine del MoVimento 5 Stelle di Rimini.
Invitiamo l’amministrazione provinciale ad usare lo
stesso fervore letto sui giornali per un Referendum
vincolante senza quorum, proprio sul TRC, come
previsto nel programma elettorale del MoVimento 5 Stelle
di Rimini che si presenterà alle prossime comunali con
Luigi Camporesi, un sindaco indipendente da
affaristi, partiti e portavoce dei soli cittadini.
La maggior parte della cittadinanza riminese -abbiamo
letto sui quotidiani nelle ultime settimane e lo
testimoniano ogni sabato in piazza al nostro presidio-
non vuole il TRC, l’altra parte della cittadinanza é
disinformata su di esso, altre liste civiche hanno
espresso chiaramente che sono contrarie, mentre il sig.
Vitali insiste e replica a Manlio Maggioli, poichè è
conscio, quest’ultimo, che il metrò di costa è inefficace
per alleggerire il traffico a Rimini nè sa se Fiera e
Palazzo dei Congressi ne saranno collegati ad esso.
Ci chiediamo come sia possibile non sorridere alla sciolinatura
di dati così bassi. Leggiamo sulla stampa: da
Rimini a Torre Pedrera in un giornata media almeno
7.000 fruitori, 12.000 su tutta la costa con i
turisti…fino a 48.000 persone nel 2030. Come obblighiamo la gente a prendere il TRC?
Guardiamo già al
2030 con quale visione? Avere una visione del futuro
va bene, ma ci sembra che voi strateghi stiate
navigando a caso.
Rimini conta oltre 137.000 abitanti, il TRC si
svilupperebbe sulla costa, tagliando difatti quindi ancora di più
chi vive al di là della ferrovia e chi invece a nord
di essa. Facciamo un metrò di costa per 7.000 (circa)
fruitori al giorno da lunedì a venerdì?
Il grave problema di Rimini sono gli accessi alla
città dalla Statale Adriatica e dall’entroterra, la
mancanza di parcheggi di scambio a monte. Invitiamo il
sig. Vitali ad osservare ad esempio l’ingresso a
Rimini dalla statale Marecchiese tra le 6.45 e le
7.45. Gli consigliamo una maschera protettiva. Uno
spettacolo di polveri sottili, motori rombanti,
clacson e tanta agitazione. Che aria salubre, “venite a Rimini
in vacanza, capitale del cemento e delle polveri
sottili”.
Ci aspetteremmo dalla amministrazione provinciale la
medesima energia nel rispondere ai cittadini: Basta
inquinamento dai gas di scarico! Da domani tutti in
bicicletta! Ovviamente sarebbe ed è
una
provocazione, ma dite qualcosa di sensato! Quanto
sarebbe bello se voi strateghi guardaste ad un 2030 fatto
di meno smog, meno cemento armato, più verde a Rimini
senza mentire con dati che pochi posson
comprendere!
Utopia? Per noi del MoVimento 5 Stelle di Rimini più
verde é possibile, una mobilità migliore é possibile.
Perchè non chiediamo alla cittadinanza cosa ne pensa?
Ripetiamo:
Promoviamo un referendum sul tema TRC!
Una soluzione alla mobilità deve passare per: 1.
analisi della mobilità cittadina esistente, divulgata ai
cittadini e comitati; 2. individuazione dei punti
critici; 3. consultazioni con cittadini/aziende per comprendere
le necessità di mobilità; 4. individuazione degli
obbiettivi, pianificazione e progettazione; 5. realizzazione; 6.
verifica; 7. mantenimento dell’analisi e monitoraggio
costante sull’utilità.
Nulla di tutto questo percorso è stato fatto con il
convolgimento dei riminesi. Abbiamo invece una decisione
presa da pochissime persone interessate solamente a
spendere tanti soldi pubblici (di chi paga le tasse,
ricordiamolo) in un progetto destinato a diventare
l’ennesimo flop di questa amministrazione, dopo il nuovo
Palacongressi.
Politicanti di mestiere…Ci vediamo il 15 e 16 maggio.
Ufficio Stampa MoVimento 5 Stelle, Rimini