venerdì 15 aprile 2011

Renzi o..Melucci?

Veniamo da lontano, sperando che questa volta a dispetto della voluta partenza sbagliata a Rimini possa vincere il centrodestra. Non per desiderio di vendetta o presunzione di avere ragione, ma per una pura ed elementare necessità. Per capire cosa potrebbe succedere il 15 maggio a Rimini sarebbe sufficiente analizzare quello che è successo nel Pdl. Erano tutti convinti da Errani in giù che con Nud e Crud dopo 12 anni di disastri sarebbe stato difficile vincere anche con il concordato aiuto dell'area ciellina. La risposta è nella pantomima che dimostra la precarietà di Lombardi, interprete miracoloso di equilibri interni in periodi normali, impedenti però qualsiasi tentativo di vittoria, gli accordi regionali sono chiari, molta gestione mai il Potere. E' successo con Lisi, Tadei, la storia si è ripetuta, solo che questa volta sono troppe le variabili indipendenti dalla volontà di Vasco. Sel, Grillini, Moretti, la nostra Lega, unendo queste certezze elettorali, il risultato che scaturirà potrebbe davvero essere una sconfitta clamorosa del nullafacente. Il Candidato di Melucci si sta squagliando come recitavano le previsioni di chi lo conosce bene, troppo gracile la scommessa per reggere nel lungo periodo. Anche se dovesse vincere, per nostra inveterata sfiga, grazie agli accordi con partiti che fondano la loro diversità sulla presunta moralità dopo avere approvato tutto quello presentato dal Duo Ravaioli&Melucci, il nostro destino finanziario sarà simile ai due comuni vicini, sembra ci siano commissari già pronti. Qualcuno o tanti ci potranno obiettare che Renzi ed il centrodestra non hanno cultura di governo, ma votare Nud e Crud significa affermare e legittimare che Melucci è stato bravo, ci vuole un bel coraggio e considerevole faccia tosta. Con Gioenzo siamo sicuri che entreremo in un periodo di grosso travaglio e pulizia salutare, con ripercussioni dirette anche nel centrodestra. Se pensano di formare una squadra di Governo con gli inciuciatori di ieri, diventa scontato che Renzi andrà a casa prima del termine della legislatura. Smettete con promesse che nessuno sarà in grado di mantenere, un Ponte su Via Coletti costa 25 milioni, a Rimini non si farà mai, non ci sono i soldi nemmeno per le future mense scolastiche di Covignano, fiera, palas, seminari, sono state scelte scellerate, che i cittadini pagheranno, pensavano di onorarle in mattoni, hanno stampato troppa moneta. Un periodo d'opposizione gioverà al centrosinistra, in sessantanni le incrostazioni, finanziarie, progettuali, sindacali, associative e commerciali sono incancrenite, potranno aprire finestre ed iniettare forze fresche, non compromesse. E' un auspicio non certo una certezza, la qualità della politica è quella che si vede lungo le strade in questo periodo, la gente non s'avvicina, non hanno più contatti con i cittadini, l'unica partecipazione pur con limiti evidenti era garantita dai Consigli di Quartiere, la vediamo brutta, abbiamo scelto la Lega per questo, il Palas da centotrenta milioni di debiti non è in pericolo per Pini, sono gli sponsor vecchi e nuovi di Nud e Crud i colpevoli, in attesa...


P.S.
Ferrara prevede un colpo di stato, a noi basterebbe un colpetto di Città