sabato 30 aprile 2011

Partita Iva

Abbiamo assistito, invitati dalla Lega, alla manifestazione elettorale di Renzi a Le Meridien. L'ospite d'onore era il capogruppo senatoriale Gasparri, uno degli uomini forti della componente aennina rimasta a presidiare il Cavaliere, punto di riferimento storico per Gioenzo, molta gente, con alcune clamorose assenze. Non si è visto un ciellino, neanche per doverosa presenza, questo pone un interrogativo su quello che ormai in Citta è un dato certo, la componente si dividerà come d'obbligo ed usanza nei probabili rivoli del potere passato e futuro. La nascita dei Curiali la dice lunga sulla natura dell'operazione, i candidati forti in quella lista hanno un imprint inconfondibile, nel Pdl sono rimasti i soliti a presidiare il partito, per farla breve Cielle cercherà di eleggere i candidati trasversali, la consueta omelia di Vitali accompagnata da evidente fuoriuscita di bile vichiana, rafforza la nostra certezza. Operazione non nuova, il pericolo è rappresentato dal risultato, se Renzi che abbiamo visto in grande forma, felice, perfino sorridente con tanti ex nemici stretti attorno, sembra si stia lanciando nei consensi, corre davvero il rischio di vincere il ballottaggio, ne vedremo e sentiremo delle belle, nell'ultimo confronto con Nud e Crud ha costretto il rivale a mostrare la Partita Iva, come Obama il certificato di nascita. Discorso molto diverso riguarda la Lega, hanno la fortuna di avere Bossi che indovina sempre le mosse politiche, la sua avversione alla guerra di Napolitano è un capolavoro elettorale, il Cavaliere è costretto per ampliare la maggioranza ad accettare la più stupida partecipazione bellica mai esibita, con costi esorbitanti ed esiti ambigui, sembra un Palas Governativo, rimanendo sempre più e meglio condizionato dai voleri leghisti, Tremonti e Maroni sono due pilastri di questo Governo, finchè reggono loro B può permettersi anche puttanate come quelle combinate, è arrivato quasi agli ottanta, politicamente li dimostra tutti.