mercoledì 27 aprile 2011

La Spiaggia della Cgil

L'assenza totale della Cgil sui problemi della Città sarebbe diventata un caso se esistesse ancora la politica e la sinistra non fosse rappresentata da un Nud e Crud. Volevamo chiedere ad Urbinati se è intenzionato a riproporre la vecchia lotta contro i padroni, poi malignamente la risposta l'abbiamo trovata nell'impiego che la predecessora ha trovato, se stai buono è più facile imitarla, sei stai troppo buono, meglio cambiare lavoro. Tornando ai fatti, ricordiamo che il tragitto sul quale camminerà il corteo sindacale fino al Porto è disponibile al Libero Transito perchè dei fessi come Noi, hanno scritto per conto di un certo Signor Ricci l'osservazione alla Variante Melucci del Piano Spiaggia, atta a garantire almeno una fascia di trenta metri, accolta per soli venti. In assenza di quella osservazione, lo ricordiamo ai tanti fenomeni balneari, sarebbe stata tecnicamente impossibile la più piccola variazione. Riempirsi la bocca con sicurezza sul lavoro, evasione ed elusione, infiltrazioni, senza mai entrare nel dibattito quotidiano è impresa facile e pilatesca. I bagnini infrangono le regole, Sindaco+ Vice invece di ringraziare le forze di polizia che contestano i reati sul suolo pubblico, si trincerano dietro alla falsa immagine della Città, il Questore chiede agli albergatori di mettere in rete le presenze e si sente rispondere che un computer costa troppo, i giornali anche quelli di casa, narrano che la Procura smentisce giustamente l'operato dell'Amministrazione, stabilendo che non è lecito trattare con una semplice autorizzazione la costruzione di un manufatto mentre esistono centinaia di casi di sopraelevazioni abusive, alcune tanto clamorose da essere ben visibili, non assistiamo mai ad un ripristino. Il Caso Palas è clamoroso, viene accusato di ordire contro la Città l'unico (parlamentare) che ha avuto il coraggio di raccontare la verità, non abbiamo mai letto una tua dichiarazione su Carim, Fondazione o le centinaia d'insolvenze che scuotono Rimini. Una passeggiata sull'arenile in tempo di elezioni è un segnale preciso, una volta era il Sindacato che dettava la via, avete scelto quella sbagliata.
Un iscritto.