martedì 19 aprile 2011

In Picchiata

Nelle belle giornate di sole è facile incontrare per strada amici e conoscenti che alla  domanda su chi vince, accreditandoci presagi che sono semplici speranze, allegano una sequela di critiche su questi amministratori. Siamo spesso costretti a difenderli, non tutti, la maggioranza è solo cacciabile. Difficile fare la graduatoria dei più cattivi, i duri sono quelli con un' estrazione di sinistra, mescolata al radicalismo dei giovani imprenditori e professionisti, non instaurano nemmeno una discussione, disconoscendo agli eletti dal popolo di Rimini qualsiasi rappresentanza, buoni solo a coltivare  interessi personali o familiari. Tentare d'instaurare un dialogo infastidisce l'interlocutore, se provi ad esprimere giudizi su singole questioni, ti mandano a fanculo, la fotografia è chiara sono arrivati già molto oltre le nostre aspettative. Come si tradurrà questo fenomeno? Il ballottaggio è certo a differenza delle regole democrat che valgono solo per la Ceccarelli e Pacifico, la sorpresa sarà rappresentata dalle persone che i due poli frantumati riusciranno a motivare, non sappiamo se sarà sufficiente la forza organizzativa Cna, Cgil, Conad e Ipercoop, sono rimaste le uniche corazzate del consenso sindacale, artigianale ed alimentare. Al solo accennare al candidato Nud e Crud abbiamo notato un disprezzo molto superiore alla nostra vetera opinione, non siamo mai riusciti nemmeno a litigare con il ragazzo che nel frattempo cresciuto, sembra molto peggio, è riuscito a parlare di Terra e Sole ad un convegno di medici, meglio l'originale Melucci, almeno con lui era bello scontrarsi.