lunedì 14 ottobre 2024

Riallineamento

Il licenziamento di Molinari da Repubblica, ha consentito un doveroso riallineamento della propaganda pro Israele. Siamo passati dal "Netan fai quel ca..che ti pare" ai decisi rimbrotti di Crosetto per il fuoco contro i Caschi blu dell'Onu, con molti militari italiani presenti. Dagospia, nella obbligatoria condivisione, non si trattiene ed inserisce la (solita) battuta. I Caschi Blu in Libano non servono a niente, significa che possono anche ucciderli? Allora perche 1500 soldati italiani sono mandati in missione pericolosa? Credo siano in Libano per vecchia volontà piddina. Mentre il maschiaccio francese alza la voce e non vuole più mandare armi a Israele, i cortei pro Palestina dilagano in una sinistra europea messa peggio di quella agricola, ma italiana. La Spagna si accoda alla Francia, mentre l'Italia dei dubbi meloniani, rimane nel guado di una posizione sempre meno sostenibile. Elettoralmente non rischia quasi niente, mentre la Schlein è in caduta libera. Solo la corrente demo, però cristiana la sorregge. Le contraddizioni della politica d'appoggio. Naturalmente Repubblica si "riallinea" dopo le intemerate di Molinari pro Netan. L'articolo, preparato da due giornalisti, cerca (disperatamente) la via del minor danno editoriale. Il rimbrotto di Crosetto chiude la faccenda? Intando l'alleanza tra Russia ed Iran si rafforza, senza averne bisogno.
massimo lugaresi