massimo lugaresi
venerdì 18 ottobre 2024
Tardo 68
Ho l'impressione che (presto) il Tardo 68 della Schlein verrà cancellato, assieme alle colpe di un Pd indefinibile. Il viaggio, in sodale compagnia atlantica con la Meloni è stata la peggiore virata del vascello democratico. L'antifascismo è un richiamo ripetuto ad noiam, in mancanza d'altro, soprattutto di un progetto alternativo, convincente gli elettori. Quello definito (benevolmente) il partito della Ztl è la caricatura della vecchia sinistra, inzuppata, modernamente, da generi diversi. Una Sanremo senza canzoni. La destra gode e per rendere la partita più avvincente si è creata una opposizione casalinga, formata da personaggi circensi. Il ministro Giorgetti appare "strano" nella sua seriosa andatura. Ognuno interpreta la sua parte, guidato spesso dall'esterno, succube dei poteri più o meno forti che lo hanno eletto. Non è uno scenario che ci permette di uscire dagli effetti disastrosi di una sudditanza ormai storica. L'atlantismo finanziario, ogni tanto riempie gli armadi della guerra, svuotati su procura. In Ucraina il fantoccio è il comico rivestito, a Gaza ci pensa l'amato Netan. Il prossimo bilancio, con i troppi miliardi da trovare, è il segnale più evidente delle sanzioni che hanno fermato la crescita mondiale non Putin. Il nostro debito ha fatto il resto. Sono ridicoli gli appelli e le turbative che lancia la sinistra. Un altro sciopero del venerdi, dei mezzi pubblici, sarà la risposta.