mercoledì 4 agosto 2010

Il Futuro

Fini, Casini, Bersani: l'asse della futura opposizione impostata sulla questione morale. Non vogliamo parlare dei Cuffaro di Casini o di Fini che per 10 anni ha esibito pubbliche effusioni con il Cavaliere Sdoganatore o di quello che per la sinistra hanno rappresentato queste due figure politiche. La posta in palio è il Meridione, in contrasto con la Lega, nerbo del Governo, un progetto contro il populismo. Siamo i primi a dire che il tentativo è poco credibile, spesso rappresentato da personaggi impresentabili e di piccole dimensioni, lo stesso Berlusconi c'entra poco con questa cultura politica, va però subito affermato che dall'altra parte non si vede niente di meglio, il tentativo, ennesimo di dare corso ad un cartello che si nutre del becero e vetero antiberlusconismo, nascosto sotto le ipocrite vesti di mestieranti postcomunisti. Le grandi porcherie denunciate da Grillo, modello Telecom e Parmalat, si potevano fare solo con il consenso di tutti. La domanda decisiva, nell'ipotesi che il Cavaliere venga sconfitto in Parlamento, non certo nel Paese, è se mettiamo a posto l'italia oppure iniziano i guai seri, partendo dal Nord che sta buono in attesa di vedere affermato un federalismo autentico? Ci possono spiegare Aldo, Giovanni e Giacomo perchè uno come Di Pietro che ha fatto dell'etica politica una ragione partitica, venga mal sopportato? La mediocrità della politica italiana nel suo complesso ha permesso ad un organismo come la Cei di concedere bassi voti e giudizi forti, invece di rispettare un rigoroso silenzio penitenziale. Chi vuol costruire un Italia migliore deve partire dalla questione meridionale, affrontata sul piano economico, qualunque forma di solidarietà che si introduce sia limitata nel tempo ed ai risultati raggiunti, l'ira degli orecchini vendoliani non a caso si scaglia contro il Modello Tremonti. La seconda questione è la giustizia, non si capisce niente, grandi titoli, iniziative, scandali, passano mesi, anni, nessuno ricorda da dove si è partiti, escort, fotografi, bertolasi, caliendi, piduisti di terza categoria, sbiadiscono rimangono magistrati e preti. Impedire che la politica diventi un mestiere, pochi soldi per poco tempo, dieci anni compreso ogni tipo di istituzione. Siamo ben consci che è facile  passare per sempliciotti, guardiamo i fatti senza opportunismi, quello che vediamo per esempio che al Sergio Marchionne osannato da Obama, delle cazzate all'italiana non gliene frega niente, nessuno ha il coraggio di contrapporsi, un operaio della Fiat deve affrontare i rischi della globalizzazione, un bagnino milionario è il soggetto da proteggere?