domenica 8 agosto 2010

Circoli

Gobbi parla dei Circoli come di un sistema vivo, in realtà, non sono altro, almeno a Rimini, che mere insegne, con stanze che puzzano di chiuso, vengono utilizzate pochissimo per i soliti incontri formali, avvio del tesseramento, elezioni di turno. La realtà è cambiata, quello che disturba è sentir parlare per slogan, lo stesso discorso vale per i Giovani, mai riscontrata un'iniziativa, una presa di posizione, il segretario più o meno inventato, un discorsetto da inviare ai giornali, poi scompare. Tutti aprono blog, dopo pochi giorni diventano deserti di parole, due/tre pezzi d'apertura, poi il nulla. Il Partito raccontato non esiste, surrogato da quello degli sms od incontri riservati, non per parlare dei problemi dei cittadini. Questo è lo spaccato organizzativo, sul piano culturale cosa significa parlare di programmi ed alleanze, senza soffermarsi sulla Giunta allo sbando personale e politico, pensate che i cittadini sia così ingenui d'accordarvi altra fiducia dopo averla sprecata e calpestata? L'impegno del Cavaliere di passare un'estate vergine da incontri ricattabili e zeppa d'impegni politici per organizzare l'invenzione dal predellino, sembra da prendere sul serio, l'unica Città importante(?) che andrà alle elezioni sarà Rimini, dopo quelle nazionali, ancora meglio assieme a novembre. Il Pdl al netto di Fli rappresenta assieme alla Lega una garanzia migliore, più coesa rispetto al passato, la paura della minoranza d'affrontare l'esame elettorale è il sintomo più evidente dello stato comatoso del Pd, in queste condizioni vincere a Rimini sarebbe facile per qualsiasi squadra, basterebbe impedire di giocare ai soli Nicolai. In compenso Cardinal Gobbi userà il piper di Acquafan, non cambierà striscione, lo Strizza Cool per le prossime elezioni è garantito, la Emma, pur non facendo niente, era impiegata meglio nella Casa delle Donne.