domenica 22 agosto 2010

Mosè

Tutti omettono la Domanda: quanti Mosè ci sono a Rimini? Con l'aggravante che non parliamo di una pensioncina dietro la ferrovia, ma di uno dei più grandi alberghi sul mare. Partendo dagli ABUSI EDILIZI  se fanno gli stessi controlli a tutti gli alberghi di Rimini qualcuno(?) subirebbe sequestri peggiori, lasciando perdere norme di sicurezza ed igienico-sanitarie. Il LAVORO NERO è norma, dai portieri, al dichiarare quattro ore, una volta ne beneficiava il dipendente, oggi la media di 10/12 ore di lavoro senza neppure un giorno di riposo vengono pagate con una tantum di 1000/1200 euro al mese, comprese ferie e liquidazione, per l'EVASIONE FISCALE ci sembra abbia detto tutto la Guardia di Finanza. Rimane il difficile approccio alla QUALITA' con servizi inesistenti e/o scadenti, il mangiare, nostro vanto per quantità e qualità è diventato altro punto dolente. Il Vice Sindaco Gamberini parla di duri e puri, immette una confortante ilarità, dovrebbe spiegare perchè un sequestro in spiaggia non è uguale a quello di un albergo, la cosa più grave è cercare di far apparire questa vicenda come caso limite e lanciare il messaggio che il resto è sotto controllo, se non si contesta niente, tutto va bene, dimenticando che la pentola Mose' è stata scoperchiata dalla stampa non da controlli preventivi. Questi i fatti, la riflessione conduce ad altri risvolti, il turismo con prezzi impossibili porta queste conseguenze, la ragione dei listini stracciati risiede nell'impossibilità di vendere il Prodotto Rimini, con un sequestro non risolvi il problema, lo nascondi. Invece d'affrontare la merda in mare abbiamo lanciato grattacieli, invece di fare strade e parcheggi abbiamo speso fortune nei capodanni promozionali e seminari dell'inciucio, seguito le piste dei Progetti Italia ed impossibili destagionalizzazioni, il club del disastro è ancora in piedi, sono i veri abusivi da demolire.


P.S
Kikko Rotelli ci ha telefonato dalla Coop. Sociale Ciellina nella quale milita mentre scrive sull'Unità, ci ha fatto i complimenti per la fine che abbiamo fatto. Grazie, anche la sua non è male.