giovedì 19 agosto 2010

Ordinaria Follia

Una giornata d'ordinaria follia, dopo il disastro turistico che si delinea, arrivano i debiti romani di Cagnoni, un'altro casino nella fondazione e dulcis, la teoria conclamata che il sistema economico riminese prosperi(?) nell'illegalità. Vitali è rimasto nella sua inutilità a fare la guardia al bidone, la sua uscita sull'alta velocità che deve arrivare a Rimini, incute un sentimento di antica ed amicale tenerezza, per il mix ben riuscito tra il bravo ragazzo ed un presidente non all'altezza di un compito inutile e disperato. Immaginiamo cosa si saranno detti Peri ed Errani alla lettura della lettera di Bronzetti, perdonalo Vasco non sa di cosa parla, abbiamo sistemato Melucci non possono volere anche la velocità folle, porteremo la questione al Tavolo Regionale, poi spiegheremo piano, con calma, per farci capire, che portare un dono ferroviario a Rimini non avrebbe senso, non si regge sul piano economico, abbiamo tirato fuori un sacco di soldi per salvare la Fiera di Cagnoni, l'addetto stampa era meglio se lo teneva Ravaioli, non era male come sostituto del Sindaco. Cronaca semiseria di una Città con enormi potenzialità, sacrificate sull'asse bolognese-ravennate. Basta conoscere un po di geografia  per capire che Rimini è al centro di un sistema naturale costituito sull'asse adriatico quale ramo italiano della direttrice che partendo dalla Spagna attraversa la Francia e prosegue verso l'est. L'accordo Bologna-Ravenna prevede che tutto debba rimanere com'è, stile Spiaggia, altrimenti il rischio che la prima realtà ad essere cancellata è quella bolognese. Le contropartite per i ravennati sono due autostrade già realizzate e la terza in arrivo per collegarla con Venezia, l'importante che Rimini sia tagliata fuori. Sulla base di questa impostazione, abbiamo osservato tante assurdità: l'autostrada E7 fatta passare sulle cime dei monti, non nella vallata del marecchia, l'invenzione dell'aeroporto di Forlì creato dai bolognesi per killerare Rimini, senza contare le ostilità passate contro la Fiera. Caro Vitali, quest'anno premi ai manager non li consegni, siamo in D come Città, occorre fermarsi un giro per penitenza. Se vuoi fare sul serio, commissiona uno studio utile, con il quale dimostrare che Rimini è il vero snodo, ferroviario, autostradale in grado di collegarsi agevolmente con la sponda tirrenica grazie sempre alla vallata del marecchia, con il Fellini atto ad ogni futura espansione ed un sistema portuale da innovare. Non hai niente da perdere, sei rimasto l'unico in campo, prima che arrivino Gemmani o Berselli passerà tempo, porta il risultato ad Errani, dicendo che i riminesi lo ringraziano per Melucci, ma la deve smettere con queste furbizie bizantine, altrimenti scegliamo un Sindaco leghista e facciamo un accordo con Venezia.