martedì 3 agosto 2010

Una Stima

La perizia redatta da un tecnico molto presente negli incarichi comunali, sancisce il valore del Seminario, 17 milioni , il Comune sborserà, la Curia incasserà, dopo 60 anni ritornerà in possesso dell'ecomostro di Covignano. Si devono essere impegnati per combinare un simile affare, un immobile deserto per la mancanza di praticanti un mestiere tra i più difficili e pericolosi, viene valutato uno sproposito, non si capisce bene su quali presupposti, gli unici consiglieri che hanno il coraggio d'affrontare lo scandalo covignanese appartengono alla minoranza non pidiellina sempre più consegnata ad una penosa pratica consociativa. Non doveva essere costruito, ha un valore di mercato pressochè nullo, l'unica possibilità di utilizzo dell'enorme cubatura è quella pensata dal Comune, con l'invenzione di un plesso scolastico in quella zona. Poteva venire solo alla Marchioni, il Sito di Casa e Chiesa molto attento ad ogni respiro della maggioranza non ha avuto il coraggio di pubblicare la notizia. Quale affare sarebbe per cittadini, bambini e genitori andare a scuola attraversando l'incrocio più pericoloso di Rimini, nell'area meno popolata della Città? Chiedete al consigliere Zilli cosa significa avere una villa nella Rimini Alta e Bene. E' l'attestato più vero del Patto che regge la Maggioranza, gli attori e sostenitori sono protagonisti di una pratica che necessiterebbe almeno un'esame forlivese. Avete chiuso con i trenini quando vi sono scappati tutti i vagoni, sicuri che la delibera con l'allegata perizia passerà in questo consiglio comunale, l'ultimo atto di una legislatura da dimenticare, i soldi non ci sono per i fessi, per le strade e le fogne.