giovedì 4 luglio 2024

Al peggio non c'è (mai) fine

Non è una novità, oltre venti anni fa nei Ds, l'ultima alcova comunista in attesa di interminabili trasformazioni, a Rimini sotto la regia familiare di Chicchi, avvenne il primo, quasi inavvertito incesto politico. I gruppi consiliari della Margherita e Democratici di Sinistra della Provincia, si fusero. Un connubio, dettato dal più attivo manovratore riminese. Occorre dire che la morte di Ermanno Vichi, lo rende unico rappresentante. Stiamo parlando di personaggi "forti", irripetibili con l'appartenenza alla social politica. L'intelligenza artificiale, consegnata, per prudenza di verità, nelle mani papali, potrebbe giovare al Pd. Riusciremo, finalmente, a capire cosa dice la Schlein. Entusiasta per la vittoria calcistica di una sua cittadinanza, rilancia la malsana idea di erigere un Noveau Front naturalmente Popolare. Ci sarà la corsa alle occupazioni di case vuote e corsi per imbrattatori di monumenti. Soumahoro avrà finalmente un pubblico riconoscimento. Una trasformazione della sinistra, indotta dal cambiamento climatico, per cui a Rimini non succede mai quello che prevedono. Le ammucchiate, una volta quasi sconosciute, imperversano. Travestimenti, salti da un carro all'altro, sono permessi ed incentivati come fossero macchine elettriche. L'armocromista democratica ha vinto la sua battaglia. Ha condotto il ditino, importato ed eletto, con la furbesca complicità grillina, al comando. Adesso sono ca..democratici. Un partito tanto lacerato che nessuno degli iscritti, a libro paga, lo afferma. Al momento l'adunata contro il fascismo inventato, apparentemente vince. Ci sono troppi segnali d'allarme nel popolo elettore. La cancellazione ufficiale anche dei fascio ricordi, voluta dalla Meloni è un aviso. Cosa resta alla sinistra? Repubblica.
massimo lugaresi