giovedì 18 luglio 2024

Non ci voleva

Le imprese quotidiane del vecchio presidente, diventato una "senile" macchietta, sono sorpassate dal giovane (naturalmente) repubblicano che sale faticosamente sul tetto di un immobile vicino al palco di Trump e spara quattro volte (?) uccidendo un incolpevole cittadino e qualche ferito. Pochi millimetri e Trump spariva. Ci saremmo ritrovati in una atmosfera completamente diversa e furiosa. Gli ansimanti democratici e la cittadina Schlein, si sarebbero ritrovati nell'assalto al Campidoglio. Allora cosa fare se non parlare di Putin e dei sovranisti che lo circondano? La Meloni si trova dall'altra parte e parteggia per l'impresentabile Biden, mettendo in imbarazzo anche i fratelli riminesi. Jamil è sicuro di una riconferma, l'opposizione (inesistente) ed i comitati fanno il solletico, confermando i sondaggi, per quanto schierati, del Sole 24 Ore. Intanto nelle valutazioni della propaganda, un bambino morto in Ucraina, vale almeno dieci pari età palestinesi. Si indignano solo se bombarda Putin. Attualmente la spesa militare in Italia si aggira sui 6 miliardi, raddoppiati (silenziosamente) negli ultimi dieci anni. Garantire il 2 per cento del Pil significa portarla a circa 20. Le infrazioni al bilancio europeo costringeranno tagli robusti dove spendiamo di più. Avete capito che bisogna sperare sempre di stare bene? Voterò Jamil, lo dico adesso, non garantisco la presenza, troppo lontana nel tempo.
massimo lugaresi