venerdì 5 luglio 2024

Le favole

Sono tanti i creduloni. Esiste, da sempre, una verità imposta che, al momento, gode della maggioranza degli spargitori, senza la mondiale consultazione. Le due guerre in simultanea, condotte dal fronte atlantico, comandato da una America badante e balbettante, per noi rappresentano il credo obbligatorio. Non puoi avere, nè esibire opinioni contrarie che i Zuckerberg ti bannano in nome della social democrazia. E' il caso anche di una scrittrice, nata in Albania che ha raccontato, come tantissimi altri, cosa era il comunismo nel paese natale. Mi sono iscritto a quello italiano, con una provenienza familiare contrastante. Nessuno mi ha spinto, scelta al pari di milioni di persone, provo spesso una profonda nostaglia. La lunghissima esperienza amministrativa, mi ha consentito di scoprire pregi e difetti del mia città. Ho iniziato negli anni della travolgente corsa turistica nella squadra "du vot chi vaga", finendo (volontariamente) ai primi segnali di decadenza, anche politica. Adesso però sappiamo dove vanno. Le favole del comunismo, cui inspiegabilmente gli italiani credono ancora, votando il Pd.
massimo lugaresi