lunedì 15 luglio 2024

Destino Democratico

Gentiloni verrà presto "scambiato" con un Fratellino o solo cugino d'Italia. E' l'amaro destino democratico nelle sembianze piddine. Leggere gli articoli di Mario Lavia e di tutti i radical chic di Linkiesta è come ascoltare la stessa canzone in coro su Rai 3. Assumere una segretaria consigliata da Prodi, al pari dell'euro, è stato un errore di presunzione, pensando fosse la migliore risposta alla Meloni. Potete continuare a definirla Ducetta o più simpaticamente Melona, rimane una rappresentante del popolo come esigevate una volta. Lo avete abbandonato, ma rimane ancora elettore determinante. La nostra premier, quando va bene, viene segnalata tra due fuochi o addirittura vittima di un paradosso. Come capo dei Conservatori europei è rimasta fuori dai giochi delle nomine e non può far votare a favore della presidente della Commissione Ue, ma come presidente del Consiglio non può permettersi un voto contrario, come una Vannacci qualsiasi. Avete capito cosa ha prodotto Macron in sintonia con il personal trainer? La prima vittima del casino europeo è naturalmente la Ducetta, non certo l'avanzata prepotente della destra usabile e non. La Ursula ha possibilità di riuscire ad amalgamare gruppi eterogenei, rimane però l'impossibilità di governare. Importante è fermare la Ducetta, con La Lega sempre più lontana e Forza Italia ansiosa di mostrare l'ennesima Nuova DC. Il Pd è disposto a votare tutti quelli che garantiscono qualcosa. In fondo è tutto ed il contrario. 
massimo lugaresi