Gufate, Gufate, Gufate

Ne avessero indovinata una, sarebbe un trionfo per Dagoreport, l'intelligence del Blog Tette&Culi associati. L'ultima sparata, ripresa più volte, già ampiamente sbugiardata, riguarda una presunta crisi del centrodestra per gli attriti con Forza Italia, gestita (male) da Taiani, per conto degli eredi di Berlusconi. Sarebbero tempi duri per la Ducetta che invece, per punire certe affermazioni, definibili speranze, viene premiata nei sondaggi, superando il fatidico 30%, con il No all'Ursula tedesca. Usano lo stesso sistema inventato per il covid o il presunto fascismo dilagante, adatto soprattutto per rinvigorire due guerre su procura americana. Mi raccontano cose terribili su cosa stia avvenendo dentro il miscuglio piddino. Le facciate giornalistiche servono per celare come è ridotto quel partito. Non esiste la classe dirigente, solo un coacervo di capi bastone locali. Il campo largo accoglie tutti i naufraghi della politica, inserendo Salis con Renzi e Schlein con Conte. Nell'infinita enciclopedia delle ingiurie che sono rivolte ai nemici, la Ducetta viene ora definita "attrice di borgata". Però un duello alla radical chic con la 3 cittadinanze non l'avete voluto. Faceva la fine di Rimbabiden. Secondi i terribili gufi della sinistra la Meloni Ducetta sarebbe svenuta apprendendo che il diritto di veto nell'Unione Ursula verrà cancellato. Nel momento (non lontano) di una vittoria sovranista, naturalmente intrisa di populismo, diventerà un peccato da emendare come fosse il premierato, una volta sostenuto. L'Italia viene raffigurata isolata, mentre il convalescente Gentiloni proroga la poltrona. Mi permetto e concedo una rozza e volgare previsione: quanto dura questo governo rattoppato e voluto dai padroni (ancora) del vaporetto? Non arriva a Capodanno, quelli che a Rimini erano i più lunghi al mondo. A novembre c'è la finale della Coppa Nato. Si svolge naturalmente in America, sovrana dell'Occidente.  

massimo lugaresi