massimo lugaresi
mercoledì 24 luglio 2024
Al Voto?
Nella consueta (ridicola) drammatizzazione, il blog delle tette&culi, non solo democratici, ha avanzato, avventurosamente, l'ipotesi di nuove elezioni, volute dalla Ducetta. Le Spie di Dago, usando un non precisato mondo imprenditoriale ed i soliti giornali nemici, pubblicano che la Meloni avrebbe l'intenzione di anticipare le elezioni per fermare i dissidi nel centro destra. Nel Pd invece regna un caos tranquillo. A Rimini, il partito non c'è più. La ragione sarebbe il trattamento subito dalla coalizione eterogenea che ha rivotato Ursula. La maggioranza di governo è uscita dalla lotta in condizioni pietose e lacerate. Il problema non è più Salvini e l'eterna lotta con la Premier, ma il "pacioccone" Taiani che, (dicono) spinto dagli eredi di Berlusconi sia addirittura pronto ad un salto vicino a Renzi Matteo. Colpa del caldo africano? Oppure il segnale che perso Rimbanbiden, prevedono in pochi mesi di trovarsi nel mondo politico rovesciato, predicato dal Generale Vannacci. Taiani ha già subito un trattamento speciale, avendo dimostrato quello che è sempre stato, modesto politico, ottimo servitore. Il dilemma nasce proprio in Forza Italia. Le Spie di Dago rivelano che ci possono essere sorprese nel centro italiano. Un affollamento tanto sospetto quanto stupido. Nel mondo imprenditoriale (chi?) circolano indiscrezioni secondo cui la Ducetta, potrebbe (sic!) anticipare le elezioni per sfuggire al logoramento inflitto dai suoi alleati. Il livore, la rabbia, il risentimento che la sinistra getta nel piatto della propaganda, sale giorno dopo giorno. Il loro problema è la perdita del faro americano, per quanto barcollante da anni. In poche settimane cambia tutto e nei prossimi mesi le spie di Dago saranno messe in Cig. La nuova Forza Italia moderata e anti-sovranista rimarrà nel centrodestra? Questo è l'epilogo della previsione dei maghi che leggono i fondi del caffè. I ciittadini elettori non servono, il piatto è già pronto, manca il cameriere che lo serve. Hanno intere redazioni.