massimo lugaresi
venerdì 20 settembre 2024
I Tramonti
E' paradossale, ma tutte le polemiche che investono la destra, mai il centro, dopo l'iniziale fragore, amplificato dai giornaloni ostili e soprattutto da La 7, mentre Sky fa un coro in do minore, si ritorcono contro il campo largo. Il Pd, con i peggiori nemici, diventati, sotto la guida di Conte, intimi coltivatori, sembra vicino al tramonto. Necessitano entrambi di salutari epurazioni. Hanno governato con tutti e si presentano come garanti e perfino novità. Il Partito autodefinito democratico è lacerato, non diviso, eppure Dagospia non ci ha ancora regalato una news ironica, ammorbidita da tette&culi democratiche. La Meloni invece viene spesso derisa per le sue dimensioni. Linkiesta non esce da questa infelice strategia, stufosa oltre il sopportabile e segnale della mancanza di proposte convincenti. Le due guerre hanno lasciato il segno, spaccando i due partiti che convivevano al riparo da polemiche mediatiche. Anche la "studiata" faccenda Salvini lascerà segni elettorali condivisibili. Hanno accontentato la Salis e l'antagonismo che conta poco elettoralmente, ma consolidato il regime della Meloni, per tanto tempo. Perfino il laburista inglese è venuto a prendere lezioni dalla Ducetta e capire come ha fatto a respingere gli assalti al nostro paese. Combinazione che vedeva interessata la chiesa ( non tutta), cooperative e naturalmente il Pd. I miliardi erano però i nostri. Vedremo sempre meno migrazione irregolare con le Ong che "salvavano" su prenotazione ed anche (statisticamente) meno naufragi. Anche l'infinita storia americana, dove gli attentati a Trump sono libera caccia, sembra prendere la piega temuta da La Stampa. L'Harris avrà (forse) convinto, facilmente, George Clooney, non certo il deep state che decide il duello. La scissione in corso nel Movimento cinque stelle si consuma per carte bollate, attraverso allusioni, recriminazioni personali e lettere minatorie come nei divorzi più sanguinosi. I tramonti della politica intrisa di furberie si avvicina. Anche la pioggia vota contro.