massimo lugaresi
venerdì 6 settembre 2024
Veleno
Difficile resistere alla Meloni, usando "corrette" usanze della politica. I giornaloni ormai valgono due soldi, pur zeppi di personaggi strapagati per le markette. Allora usano Dagospia, indubbiamente il migliore divulgatore del gossip anche politico. Un blog che deve la sua fortuna (?) alla condivisione di articoli dei mesti accompagnatori all'opposizione, dopo venti anni di regime assoluto. Ventennio, in cui non scoppiavano scandali e corna culturali. Occore dire però che Sangiuliano non sembra uno Sgarbi, abituato a tutto. Nella liaision con la particolare segretaria, in quel calderone dominato da santi e monaci, i due si sono mossi come elefanti nella cristalleria del mondo puritano. Dagospia "sguazza" dopo avere trovato finalmente un pertugio della destra. Non è quello che credete, per cui è nata la storia. Ci hanno provato con la famiglia Meloni, ma è arrivata una risposta dura anche per le femministe con i riccioli. Non ne azzeccano una, dall'opposizione. Hanno inventato decine di previsioni funeste, alla fine ci troviamo uno dei governi con i dati migliori, senza Draghi. Non sarà perchè viene paragonato a quelli usati dal Pd? Con la cultura non si mangia ma si scopa. Il commento satirico (?) di Dagospia alla vicenda della "Pompeiana" distratta. Un condensato penoso e rabbioso della vicenda mai scoppiata nei casti seminari democratici. De Michelis, Veltroni, Melandri, Bondi, Franceschini furono esempi di provata astinenza. Non siamo arrivati all'uso della giustizia, uguale per tutti, ma alla nomina di "consigliere" personale di un ministro. I titoli, anche scolastici, la Boccia li aveva. Tutto quì? Legislatura assicurata dal Pd.