domenica 8 settembre 2024

Il Ritorno di Mario

La disperazione dell'opposizione, costretta a produrre talami scandalosi, vuole il ritorno (ennesimo) di Mario Draghi, il banchiere inventato dal Cavaliere. Il Parlamento Europeo, su supplica italiana, gli ha consegnato un incarico sulla competitività. Il mancato presidente della nostra repubblica, secondo gli influencer di Dagospia, sembra abbia compiuto un altro dei suoi famosi miracoli. Se non si fanno queste riforme l'Europa è finita. Il personaggio non demorde, spinto anche dalla debolezza del Pd diventato l'unico sponsor rimasto. Il rapporto definito horror servirà come agenda dell'Ursula bis, ultima spiaggia piddina. Inutile dire da chi Dagospia ha raccolto l'articolo. Le solite ancelle con Repubblica in prima linea pompeiana. Secondo il giornalista, sembra 
che i deputati abbiano applaudito (tutti?), una previsione di quelle mai azzeccate, serve però per rendere necessaria la permanenza della cosiddetta " maggioranza" Ursula che naturalmente esclude Salvini e Meloni. Intanto Fitto veleggia verso le sponde che contano. Il banchiere errante insiste: Se non si fanno queste riforme, se non si interviene seguendo questa direzione, l’Europa è finita. Lo ripeto: è finita. Ve lo dico perché questo è il mio incubo più frequente. Nella sala che al sesto piano del Parlamento europeo ospita l’incontro tra Mario Draghi e tutti i capigruppo scende il gelo. Claudio Tito di Republica è un altro maestro dell'informazione, quella usata per le due guerre su procura lo dimostra. Godiamoci però il Ritorno di Mario. 
massimo lugaresi