giovedì 13 febbraio 2025

Truffa Intelligente?

Massimo Moratti, indimenticabile presidente interista, ha "rovesciato" un miliardo ed oltre, per la squadra, quando Prodi non aveva ancora stabilito il rapporto con il nascente euro. Finiva però sempre dietro alla mia Juve, che aveva (anche) il migliore dei maghi, padroni del mercato. Hanno provato ad ingaggiarlo, poi lo hanno accusato di avere corrotto (quasi) tutti gli arbitri e (per sicurezza) qualche segnalinee, però non hanno condannato nessuno di questi. Misteri della giustizia con i calzoncini. Sarebbe anche l'unico imprenditore che si è fatto "fregare" dai truffatori che si fingevano dei collaboratori del ministro Crosetto. L'ex presidente dell'Inter avrebbe elargito un milione, truccato in euro, alla "banda" che chiedeva soldi per liberare due giornalisti italiani. Non sono ancora noti nomi e giornale d'appartenenza. Facile indovinarli. Nella lista dei truffati (?) c'è il gotha dell'imprenditoria milanese, sembra che il solo donatore al buio, sia il Moratti che la famiglia aveva destinato al calcio. La voce di Crosetto è stata clonata, prima dell'Almastri Show, usando intelligenza artificiale. La normale, in questi casi, la possediamo da sempre. La procura di MIlano ha aperto un fascicolo per le voci.
 Almeno dieci grandi imprenditori contattati. Tre denunce. Due bonifici andati a buon fine, entrambi legati al nome dello storico presidente dell’Inter Massimo Moratti. Si allarga l’inchiesta sulla banda che spacciandosi per il ministro della Difesa Guido Crosetto, ha cercato di ingannare, in un caso riuscendoci, nomi dell’economia, dell’industria e della moda con la scusa di chiedere un contributo per liberare italiani rapiti all’estero. Sembra che l'interpretazione dei truffatori fosse buona, per riuscire nel difficile collegamento. Avrebbero restituito tutto attraverso la Banca d'Italia. In campo anche un presunto generale. Lo stesso Crosetto, nella sua denuncia su “X”, ha raccontato la genesi di questa «assurda vicenda» che ha coinvolto, tra martedì e giovedì, almeno cinque imprenditori, uno dei quali avrebbe parlato proprio con il finto ministro. Si punta a ricostruire l’identikit della banda, composta da diversi professionisti. Pensate alla beffa telefonica alla Meloni, dei due comici.. russi?

massimo lugaresi