mercoledì 12 febbraio 2025

Casamatta

L'incipit mattutino di Linkiesta, il disperato blog senza mentori. La Casamatta, follia di Donald Trump e la chiusura della mente americana. Dopo la Groenlandia, il Canada e il canale di Panama, il presidente antiamericano (sic!) degli Stati Uniti, vuole occupare Gaza e trasformarla in Las Vegas. Va fermato, ma servirebbe l’America. Questo è il funesto manifesto mattutino. Hanno pazientato quattro anni, fingendo di avere un presidente, invece di una casa di cura ed una nutrita schiera di medici, infermiere e badanti come vice. Pensano di disturbare Donaldone nella imperiosa avanzata con la stragrande maggioranza che lo segue. Il pericolo riminese per i guardiani democratici è però l'amico Bruno Sacchini che osa sbattere sulle facce incredule, cosa sta succedendo nella casa del padrone. Donald Trump cancella un sistema che aveva governato il mondo, proponendo all'infinito Canada di diventare uno state. Sono rimasti attaccati alla 3 cittadinanze che legge il compito di altri con il ditino puntato. Il futuro dell'unione europea è nebbioso, comunque vada non sarà come prima, con il galletto francese spuntato ed il presuntuoso, arrogante tugnino che comincia a conoscere il sapore del debito pubblico. Rifugiarsi nei confini per gli Stati Uniti, significa la fine della Nato e costringe ad una profonda revisione di tutti gli equilibri. La Meloni ha scelto di stare con lui, in attesa di altre certezze. La Schlein con l'armocromatico circo piddino. Contenti loro.
massimo lugaresi