massimo lugaresi
domenica 2 febbraio 2025
Il Daziere
Trump, il Daziere, sta rivoluzionando il poco rimasto ai democratici di tutto il mondo. Occorre dire però che sta mantenendo quello che aveva promesso, convincendo la stragrande maggioranza degli americani. Brusco stop all'immigrazione clandestina e rimpatrio per quelli entrati. La minaccia di applicare dazi nei confronti dei paesi nemici o concorrenti sleali, sta diventando certezza. Rimangono due guerre da sistemare. Quella procurata, con l'aiuto del comico, frettolosamente rivestito, è più facile da chiudere, accettando l'inevitabile sconfitta. Iniziano a circolare voci di verità sulle ragioni e colpe che potevano/dovevano evitare la cosiddetta aggressione russa. Zelensky si trova un paese la cui ricostruzione impegnerà per centinaia di miliardi gli amici occidentali e prima o poi, dovrà indire elezioni, possibilmente corrette. L'ingresso nella Nato è stato l'elemento scatenante la guerra, violando i trattati. Un argomento che sta a cuore anche ai pacifici americani, se ricordiamo i falliti assalti a Cuba che avrebbe ospitato basi sovietiche. Nella Striscia migliaia di morti e rovine. Il rapporto con il potentissimo ebraismo americano è talmente forte che le immagini dell'ultima transumanza umana non saranno sufficienti per commuovere Trump. Due popoli, due stati è slogan irridente.