sabato 7 novembre 2020

La Canzone di Don Giorgio

Spopola la Canzone di Don Giorgio. Il Carlino corre ai ripari, dopo avere regalato la consueta vetrina alle lamentele degli orfani grillini e piddini, per i fuochi d'artificio al funerale del parroco. Sarei poco adatto a commentare queste vicende che immortalano persone dotate di un carisma particolare, legato alla tonaca.
 Non lo conoscevo, ma ho sempre sentito parlare di questa figura che aveva una forte influenza nella cittadina. Evito di girarci attorno: la vittoria della Tosi dicono sia dovuta (anche) al suo intervento. Per i lamentosi piddini ed i neoacquisti a 5 stelle, ma poca testa, non meritava i fuochi verso il cielo. Una pena infinita. La disperazione del Pd è nota. Si sono alleati con quel miscuglio indefinibile di stupidità ed arroganza, con il senatore che svolge la funzione di portavoce dei grandi. Sembra l'assessore che usciva per primo dalle stanze per raccontare ai giornali cosa si era deciso. facendo intendere che la sua presenza fosse stata determinante. Il Carlino ed il resto della propaganda associata ci credono, devono ingessare il momento politico. Due nullità non forniscono una soluzione. Il Pd riccionese mostra continui sversamenti di bile. la posizione del parroco attesta la penetrazione di questa giunta nel territorio, dopo momenti di difficoltà. Sono rimasti i vecchi a rimuginare un passato che non tornerà. Per i democratici alla Biden il futuro si presenta come quello degli alleati a tempo. Prima o poi andremo a votare anche per corrispondenza. Ha ragione D'Alema, il covid ha battuto Trump. Pensate un pò cosa ci vorrà per mandare in ritiro vaticano uno come Giuseppi.