martedì 24 novembre 2020

Parto da Riccione

Nella provincia dei Santi e Gnassi, con asset regionali a supporto, il comune di Riccione, usando la sincerità dei numeri e riscontri sul Trc, apre un vasto contenzioso. Intanto la Sindaca Tosi, ha messo in discussione una delle tavole imbandite dal Pd ed alleati: le partecipate provinciali. Il Metromare finisce nella migliore barzelletta, raccontata da quel prodigio di Riziero Santi, un segnaposto unico. La sindaca, premiata dagli ambientalisti di casa, ha denunciato un vizio tutto riminese: proroghe invece delle aste. Senza giustificare i motivi, come sapessero (sanno) che nessuno indagherà. Argomenti che potrete trovare nel quindicennale archivio del blog. In linea di principio, gli asset possono rimanere pubblici, mentre le gestioni vengono affidate al mercato, attraverso limpidi appalti. Solo grazie alla sfacciata propaganda riuscite a compilare maggioranze che si reggono su questi arbitrii. Il coro mediatico che vi accompagna considera la legittimità un orpello fastidioso. Se l'amministrazione comunale riccionese compie questa rivoluzione, corre il rischio di beccare un altro premio, da Italia Loro. L'arroganza cha accompagna il proliferare di questi atti, segnala l'impunità. La nascita di Hera doveva condurre ad un migliore servizio, con tariffe concorrenziali. Abbiamo un monopolio. Regalavamo l'acqua minerale, oggi riceviamo bollette sahariane e psbo. Un amico, pensionato della rimpianta Amia, ironizzando, mi diceva che se la raccolta rifiuti la facessimo in taxi, pagheremmo meno. Gli utili della multiutiliy sono nostri. Costi generali, dirigenze strapagate, presidenze e consigli d'amministrazione zeppe dei reduci della politica con capi area e controllori della qualità, mentre gli addetti stampa sono solo di quella scuol, quelli alle pubbliche relazioni sono inutili. Tutta roba loro. Io sono stato tra i "credenti" fautori della nascita di quel colosso a patto osservasse le regole del mercato. Una delusione. Una scialuppa di salvataggio, un'altra, per il Pd.  Per spiegare ai lettori, uso e getto qualche esempio: TPL (trasporto pubblico locale). Forse non tutti sanno che circa il 70 per cento è sostenuto da finanziamenti statali. Quando un cittadino paga due euro un biglietto, l'Azienda di Trasporto, ne incassa 6. I 4 sono statali. Riducendo i costi di gestione, solo del 20 per cento, ai cittadini puoi far pagare un prezzo politico. La famosa "cosa di sinistra". Avresti un premio dalle associazioni diventate giallorosse. per avere incentivato l'uso ai fini ambientali. Un aiuto per studenti e operai. Pensate che gusto avranno ad andare a scuola a Misano e Cattolica oppure consumare la ricreazione alla Fiera, grazie alle nuove tratte che la stupidità al governo vuole realizzare. Pale eoliche su pista protetta. Le ragioni sono le stesse. ACQUA. Il servizio, rappresentava una spesa irrisoria, continua ad aumentare in termini esponenziali, attraverso lo slogan del bene prezioso. Legittima tutte le percentuali di aumento. Se sollevi qualche obiezione, sei bollato come un nemico della Greta. Quando eliminiamo gli arcaici consorzi? Il mantenimento della sola gestione è di gran lunga superiore agli investimenti. Io pago 23 euro all'anno perchè risiedo a 35 metri da una fossa consortile. Già tombinata, condonata ed urbanizzata. RIFIUTI. La raccolta deve per forza essere in mano ad una azienda, con caratteristiche multinazionali, che usa cooperative amiche? Se usi appalti divisi in microzone, affidati magari agli stessi operatori od altri scelti con bandi, non riusciamo a contenere un aumento incontrollato? Finisco con il botto della legge: esiste solo Hera? CASE POPOLARI. Notoriamente hanno il difetto di accontentare qualche fortunato a discapito di migliaia che ne avrebbero titolo. Non entro nel merito di zingari e sbarcati. Ci sono regole partecipative, occorre rispettarle senza scorciatoie penalizzanti i cittadini stanziali. Perchè non pensare ad un rapporto pubblico privato, gestito con apposita legge nazionale? I comuni possono acquisire aree agricole, convertirle ad uso pubblico residenziale. senza tasse erariali. Elimini costo del terreno, tasse, iva, urbanizzazioni, allacci ed arrivi ad immobili di buona qualità a prezzi..popolari. Il costo dell'abitazione consente un affitto calmierato, con un reddito sicuro che sostiene anche manutenzioni e ammortamenti. I comuni devono garantire i privati sui fruitori, per danni, morosità, comportamenti. Impostazione utile anche per le residenze protette. Una strategia che permetterebbe di spalmare sul territorio i problemi, ricoverando solo i casi più gravi. Siamo in tempo di elezioni e lockdown mascherato. Devo dire che una corrente del partito al comando, sempre in accertata minoranza, ha usato la "vera" Nipote di Melucci per una finta a cui ha abboccato Gnassi. Non sa chi scegliere nella rosa degli intimi. Quella di Ermeti è davvero una grossa boiata. Proprio per quello rimane la più credibile. Morrone&Soci, non beccate anche voi.