giovedì 26 novembre 2020

Gnassi Vs Melucci

Non fatevi ingannare dai due giornali od i blog ciellino-curiali che con Today danno sempre Il Buongiorno. Le pale eoliche sono il terreno di battaglia marina tra Gnassi e Melucci. In palio non c'è solo un affare da un miliardo, al limite delle acque territoriali,  ma più terrestramente...il Sindaco di Rimini, fino al Borgo Fortunato. Roba loro. Sembra di sì, ascoltando il silenzio (finora) dell'altra componente, forse maggioranza. Tocca a me, no tocca a .. indicare un candidato. Il Pd ne ha già messi sul tavolo apparecchiato dal Carlino, almeno due. Giocano come sanno fare, hanno sempre vinto, senza troppa fatica. Nei periodi più oscuri, sono stati costretti a sacrificare parte del malloppo politico: fiere, turismo, scuole..libere e promozione. Sono rimasti i garantiti, civivo ed Hera. I dipendenti pubblici, iper garantiti che scioperano con la Cgil, mi mancava, come la provincia di Santi che assume. Spero siano autisti di autobus. Hanno aggiunto per disperazione gastronomica le sardine. Pesce che non fa prezzo. Il "guarito" Bonaccini, dopo un paio di inaugurazioni ha fatto il pieno dei voti, contro nessuno. Ma come ca..scegliete i candidati? Con una lettera aperta e con pesanti comunicati, il sindaco di Rimini Andrea Gnassi, sintetizza il contenuto delle repliche di Energia Wind, società promotrice del progetto di un impianto eolico offshore al largo della costa riminese, per poi stroncarlo in tutte le sue parti. Dalla valutazione dell’impatto paesaggistico e turistico, per la quale la società cita esempi dei mari del nord, al metodo che negherebbe agli enti locali la possibilità di far valere le loro ragioni. Totalmente d'accordo con Gnassi. Ha interpretato anche il mestiere delle opposizioni. Sembrava fossero ancora ferme al socialismo sparito con Bettino o qualche stupida rilevanza riminese, invece si muovono quasi in sintonia. Se riescono ad aggregare anche il "solitario" Gioenzo è meglio. Alle volte paura, disperazione, rabbia avverano i miracoli. In realtà le pesanti parole di Gnassi sono rivolte al suo "storico" nemico di corrente. Il maestro del partito, in arte, Maurizio Melucci. L'unico oppositore del sindaco. Potrei aggiungere al momento. Tutto sembrava procedere come negli ultimi venti anni. La scusa è conosciuta: clausura della politica. Eppure non mancano le "risorse. Quelle serie indossano la divisa. Sono d'accordo. I tailleur e vestiti alla moda, non sono più credibili. Mettete però anche i rappresentanti del mondo che c'era. Sono in grado di inventarne uno migliore. E' sempre stata la nostra specialità. Le pale, senza vento, possono infilarsi da altre parti. Se occorre un avvocato, avrei una indicazione sicura. Generali e Questori vanno benissimo. Non scendete ai colonelli però. 
PS Al posto di Melucci, ha risposto Affronte, il green trasferito a S.Marino. Strana coppia offshore