massimo lugaresi
domenica 30 marzo 2025
Lo Spunto
Per pigrizia e soprattutto sicuro di trovare spunti, alle volte gradevoli, continuo a visitare i due blog usabili al contrario. Il nazional-popolare Dagospia, una volta più orientato verso la sinistra storica, colpisce solo la Ducetta, dimenticando la segretaria sui generis e l'inevitabile spacchettamento del Pd. Linkiesta invece ha sempre cavalcato, spesso lodevolmente, il genere radical chic e le brandine di Capalbio. Oggi con il bando che farà felice l'amico Biagini, cesseranno anche le inutili fogheracce sulle spiagge laziali. I bagnini concessionari devono ripulire l'arenile dalle strutture edificate. Avere trascinato oltre ogni limite e decenza i bandi è una comune colpa che inserisce solo nuove difficoltà alle prossime gestioni. Ritorno subito agli "spunti" che uso per scrivere.
L’imbarazzo della Meloni sull’Ucraina e l’Europa, e la fermezza di Mattarella. Al vertice di Parigi, Emmanuel Macron si è confermato il faro dell’europeismo al pari del britannico Keir Starmer. La premier italiana, invece, è rimasta nell’ombra, preferisce cincischiare e non irritare Washington. Questo è il succoso spunto di Mario Lavia, per esprimere la mia totale dissonanza. Siamo anche su questo versante nel ridicolo su argomenti che hanno fortisma rilevanza tragica. Il Presidente Mattarella viene a mio parere eccessivamente usato come testimonial dei piddini con i volti già pitturati. La vergognosa pantomima che usa la compagnia della guerra comprende anche aree che il voto dei cittadini ha cacciato in minoranza. Care Gemelle Elkann perchè non organizzate, con sottotitoli armocromatici, una intervista alla Schlein, provando a chiarire la posizione del Pd? Al legittimo proprietario della Juve, chiedo la vendita della squadra prima del disastro finale. Se la Ducetta riesce ad uscire indenne dalla trappola, avremo un altro ventennio.