massimo lugaresi
venerdì 28 novembre 2025
Strategia Vincente????'
Dopo avere brindato il previsto, ma salvifico successo in Puglia e Campania, terre consegnate al patronaggio personale, Dagospia scrive che la Schlein si è salvata ancora una volta. Ricordare che lei non voleva i "cacicchi" significa smanare la breve festa. Aveva una fedelissima donna che però in Veneto è rimasta a casa. In realtà, anche nelle due regioni occupate, quasi militarmente, non si può parlare di un entusiasmante successo ma solo del funzionamento di un meccanismo oliato alla perfezione. La sinistra, una volta, lo combatteva. Il Foglio, uno dei (pochi) giornali non allineati al woke imperante, si limita ad osservare che il successo nelle due regioni è dovuto al sicurissimo voto che due sceriffi hanno accumulato. Si può trasmettere anche a figli e nipoti. Va così da sempre, nemmeno gli sbarchi americani lo hanno cancellato. La crisi identitaria che assale il Pd, con ingressi di personaggi una volta considerati nemici o avversari, ha stemperato la sinistra. L'arrivo trionfale di Renzi ha fatto il resto. La Schlein, nella sua evidente incapacità, ha accentuato le differenze interne. Scegliere Landini come partner delle gite sindacali, con il nuovo antagonismo, significa aiutare il morente grillismo ma affossare la vera sinistra. Il resto lo hanno fatto le due guerre e l'immobilismo di una Europa inutile. Il centrodestra ha come avversari la corrente giornalistica, non solo di Elkann, qualche rete televisiva, con il doppiogiochismo di Mediaset e gli scioperi del venerdì. In campo nazionale il gioco regionale si ribalta. La Ducetta sembra vivere sonni e risvegli tranquilli.

