sabato 29 novembre 2025

Tragicommedia

Dopo 3 tragici anni, con droni sconfinanti e morti diffuse, sembra si possa arrivare ad una pace difficile, ma necessaria. Il Presidente Trump, in gara anche per il prossimo Nobel, avendo perso quello concesso quest'anno, ha deciso in qualità di tutore,
 finanziatore, sceneggiatore e regista di Zelensky, l'abbandono del set bellico per mancanza di fondi, dissipati in guerre e ritirate. Il comico dovrebbe anche (finalmente) stabilire le elezioni che mancano da anni, ma sembra non sia sicuro dell'esito e (dicono) stia pensando ad alternative di fuga. Dagospia, va sul sicuro e condivide un articolo confezionato per La Stampa da Anna Zafesova, giornalista russa naturalizzata italiana. Piena sintonia con il proprietario del giornale e (purtroppo) anche della Juve. Dopo avere scritto (dolcemente) degli scandali e la corruzione che devastano l'Ucraina, rivestita con miliardi di dollari, descrive il dilemma di Zelensky: tradire il suo popolo o condannarlo alla guerra infinita? Tertium non datur: fuga...ai Parioli? 
massimo lugaresi