Inquinanti
trovati in polli uova e nel latte materno.
Raibano ci
sta uccidendo lentamente!
La Camorra
fa affari con Hera Spa?
Allarme inceneritori e
diossina.
Oltre 100 persone a Rimini
per l'incontro promosso dal MoVimento 5 Stelle.
Rimini -
Concentrazioni di diossina e di policlorobifenili elevatissime in un raggio di
quattro chilometri dagli inceneritori di
Hera. È allarme vero per la salute: ingestione di alimenti contaminati in
dosi superiori ai limiti massimi
stabiliti dal Regolamento europeo del 2006. Ad accendere la
spia rossa è il MoVimento 5 Stelle, che in collaborazione con l'associazione
"Medici per l'ambiente", presieduta
dalla onco-ematologa Patrizia Gentilini ha organizzato un'assemblea pubblica
dal titolo GenHERAzione bruciata, presso la sala conferenze dell'Hotel Polo
di Rimini, lo scorso 29 aprile 2011. Il MoVimento
Cinque Stelle ha contribuito a realizzare tra gennaio e febbraio un'indagine
scientifica su persone, animali e
prodotti d'allevamento in prossimità degli inceneritori della nostra regione. L'indagine
è stata finanziata grazie ai
4.000 euro incassati dalla vendita dei rifiuti raccolti durante l'evento
Woodstock di Cesena dello scorso settembre. Sono stati
prelevati campioni da polli, galline, faraone e uova di allevamenti, situati
tra gli 800 metri
e i 3,8 chilometri
dagli
inceneritori, nonché campioni di latte da donne residenti da 500 metri fino a 2 chilometri dagli
impianti. I dati sono
ALLARMANTI. Si è trovata
una concentrazione di diossina superiore ai limiti di attenzione in tutti i
campioni esaminati. Per il latte materno non c'è
campione di riferimento ed è stato usato il limite per il latte crudo animale. Il MoVimento
5 Stelle pretende immediatamente controlli biologici sugli alimenti adiacenti a
tutti gli inceneritori,
incluso Raibano. L'Arpa regionale dichiara di non disporre di strumentazioni
valide per controllare i livelli di
diossina in aria e a terra. Pazzesco! La Regione ha speso 3 milioni per
indagare sulle ricadute ambientali
degli inceneritori, ma lo studio non ha valenza scientifica perché ha cercato
la diossina solo in aria e non negli
alimenti. Concentrazioni
tossiche così elevate provocano gravi patologie all'uomo e in particolare a
donne, bambini ed anziani. Diossine e
policlorobifenili sono molecole molto persistenti che si stima abbiano tempi di
dimezzamento naturale nell'organismo
umano compresi trai 7 e i 10 anni. L'assunzione avviene prevalentemente
ingerendo carni, uova e latticini. La
loro concentrazione è correlata a gravissime patologie quali: lo sviluppo di
molteplici forme tumorali,
l'insorgere di
malformazioni urogenitali, danni riproduttivi, abortività, anomalie delle
sviluppo cerebrale, danni cutanei e
cardiovascolari, deficit del sistema immunitario, diabete e tiroide. In Italia il
business dei rifiuti ha cifre da capogiro. Tutti gli schieramenti politici si
sono rivelati stranamente d'accordo nell'avallare
la costruzione di queste strutture che producono micro- e nano- particelle e
che sono altamente dannose - soprattutto a
discapito delle generazioni future. La Comunità Europea
ha bandito il termine "termovalorizzatore", perché lo ha
ritenuto ingannevole. Si è infine
fatta luce sui infiltrazioni camorristiche nel gruppo Hera. La nostra
compartecipata mantiene ancora al suo interno,
nonostante le ripetute denunce partite già dal novembre 2009, una società
riconducibile alla famiglia Cosentino: SCR srl, che
detiene il 49,99% delle quote di HERA COMM MEDITERRANEA, ed è coperta dalla
Monte Paschi Fiduciaria,
ovvero non si possono conoscere i soci della SCR SRL. In compenso
sappiamo che in rappresentanza della società è presente nel C.d.A. di Hera
Comm. Mediterranea Giovanni Cosentino,
fratello dell'ex parlamentare P.D.L. Nicola Cosentino. La normativa
antimafia vieta a soggetti pubblici come HERA di avere rapporti con società
coperte da segreto fiduciario. Inoltre il
partner Hera Comm Mediterranea è stato scelto senza una gara ad evidenza
pubblica.
Ricordiamo che
per Nicola Cosentino sono stati accertati rapporti con il clan dei Casalesi,
una delle cosche camorristiche
più pericolose al mondo. Il MoVimento
5 Stelle chiede un confronto pubblico con HERA e l'amministrazione riminese e
con chiunque intenda fare
chiarezza sui dati presentati dalla Dott.ssa Gentilini. Vogliamo una tavola
rotonda tra i sostenitori degli
inceneritori e i medici contrari. Ci aspettiamo di trovare la disponibilità dei candidati alla
poltrona di Sindaco, politici e dei
medici favorevoli agli inceneritori per un serio dibattito pubblico.
Ufficio Stampa,
MoVimento 5 Stelle - Rimini