martedì 3 maggio 2011

Comunicato Stampa

MoVimento 5 Stelle:
Inquinanti trovati in polli uova e nel latte materno.
Raibano ci sta uccidendo lentamente!
La Camorra fa affari con Hera Spa?
Allarme inceneritori e diossina.
Oltre 100 persone a Rimini per l'incontro promosso dal MoVimento 5 Stelle.
Rimini - Concentrazioni di diossina e di policlorobifenili elevatissime in un raggio di quattro chilometri dagli inceneritori di Hera. È allarme vero per la salute: ingestione di alimenti contaminati in dosi superiori ai limiti massimi stabiliti dal Regolamento europeo del 2006. Ad accendere la spia rossa è il MoVimento 5 Stelle, che in collaborazione con l'associazione "Medici per l'ambiente", presieduta dalla onco-ematologa Patrizia Gentilini ha organizzato un'assemblea pubblica dal titolo GenHERAzione bruciata, presso la sala conferenze dell'Hotel Polo di Rimini, lo scorso 29 aprile 2011. Il MoVimento Cinque Stelle ha contribuito a realizzare tra gennaio e febbraio un'indagine scientifica su persone, animali e prodotti d'allevamento in prossimità degli inceneritori della nostra regione. L'indagine è stata finanziata grazie ai 4.000 euro incassati dalla vendita dei rifiuti raccolti durante l'evento Woodstock di Cesena dello scorso settembre. Sono stati prelevati campioni da polli, galline, faraone e uova di allevamenti, situati tra gli 800 metri e i 3,8 chilometri
dagli inceneritori, nonché campioni di latte da donne residenti da 500 metri fino a 2 chilometri dagli impianti. I dati sono ALLARMANTI. Si è trovata una concentrazione di diossina superiore ai limiti di attenzione in tutti i campioni esaminati. Per il latte materno non c'è campione di riferimento ed è stato usato il limite per il latte crudo animale. Il MoVimento 5 Stelle pretende immediatamente controlli biologici sugli alimenti adiacenti a tutti gli inceneritori, incluso Raibano. L'Arpa regionale dichiara di non disporre di strumentazioni valide per controllare i livelli di diossina in aria e a terra. Pazzesco! La Regione ha speso 3 milioni per indagare sulle ricadute ambientali degli inceneritori, ma lo studio non ha valenza scientifica perché ha cercato la diossina solo in aria e non negli alimenti. Concentrazioni tossiche così elevate provocano gravi patologie all'uomo e in particolare a donne, bambini ed anziani. Diossine e policlorobifenili sono molecole molto persistenti che si stima abbiano tempi di dimezzamento naturale nell'organismo umano compresi trai 7 e i 10 anni. L'assunzione avviene prevalentemente ingerendo carni, uova e latticini. La loro concentrazione è correlata a gravissime patologie quali: lo sviluppo di molteplici forme tumorali,
l'insorgere di malformazioni urogenitali, danni riproduttivi, abortività, anomalie delle sviluppo cerebrale, danni cutanei e cardiovascolari, deficit del sistema immunitario, diabete e tiroide. In Italia il business dei rifiuti ha cifre da capogiro. Tutti gli schieramenti politici si sono rivelati stranamente d'accordo nell'avallare la costruzione di queste strutture che producono micro- e nano- particelle e che sono altamente dannose - soprattutto a discapito delle generazioni future. La Comunità Europea ha bandito il termine "termovalorizzatore", perché lo ha ritenuto ingannevole. Si è infine fatta luce sui infiltrazioni camorristiche nel gruppo Hera. La nostra compartecipata mantiene ancora al suo interno, nonostante le ripetute denunce partite già dal novembre 2009, una società riconducibile alla famiglia Cosentino: SCR srl, che detiene il 49,99% delle quote di HERA COMM MEDITERRANEA, ed è coperta dalla Monte Paschi Fiduciaria, ovvero non si possono conoscere i soci della SCR SRL. In compenso sappiamo che in rappresentanza della società è presente nel C.d.A. di Hera Comm. Mediterranea Giovanni Cosentino, fratello dell'ex parlamentare P.D.L. Nicola Cosentino. La normativa antimafia vieta a soggetti pubblici come HERA di avere rapporti con società coperte da segreto fiduciario. Inoltre il partner Hera Comm Mediterranea è stato scelto senza una gara ad evidenza pubblica.
Ricordiamo che per Nicola Cosentino sono stati accertati rapporti con il clan dei Casalesi, una delle cosche camorristiche più pericolose al mondo. Il MoVimento 5 Stelle chiede un confronto pubblico con HERA e l'amministrazione riminese e con chiunque intenda fare chiarezza sui dati presentati dalla Dott.ssa Gentilini. Vogliamo una tavola rotonda tra i sostenitori degli inceneritori e i medici contrari. Ci aspettiamo di trovare la disponibilità dei candidati alla poltrona di Sindaco, politici e dei medici favorevoli agli inceneritori per un serio dibattito pubblico.
Ufficio Stampa, MoVimento 5 Stelle - Rimini