domenica 15 maggio 2011

A Stralci

Dopo il Teatro a Stralci, anche la Città delle Colonie, il famoso Volano di Rimini Sud, votato a Ferragosto del 2002, perchè non si doveva perdere un minuto, ha trovato analoga sorte. Nud e Crud accompagnato questa volta da Errani, ha proposto che l'opera urgente sulla quale il Sindaco in scadenza mise la fiducia e la faccia, sia realizzata dalla CoopSette a pezzettini, con scadenze a piacimento. Noi ricordiamo benissimo che nella convenzione che ci lega alla prendi tutto, erano scritti chiaramente impegni temporali precisi, a Rimini non succede niente al Palas, figuriamoci per una Colonia pagata con quattro ettari di terreno sul mare, la cifra astronomica di 4,5 milioni. Era un pastrocchio alla nascita oggi non sapendo come definirla e non avendo immunità, ci rivolgeremo a Pini. Avete notato che a promuovere il giovane di 42 anni sono transitati tutti i resti del Pd meno il fratello putativo Melucci? Come recitava la famosa canzone, ci sarà un perchè? La patacata della Città delle Colonie nasce in contrapposizione all'idea di fare un unico Palas tra Rimini e Riccione, da posizionare giustamente nell'Area Marano. Quando la vecchia proprietà della Bolognese tentò di realizzare qualcosa di serio sul fabbricato pagato quattro volte la Colonia Novarese, iniziando con il rifacimento esterno del fabbricato, venne bloccata, volevano realizzare nella struttura destinata ad albergo dei soppalchi, alle volte le coincidenze sono strane, ma non hanno mai generato sospetti. Persa questa occasione con grande gioia dell'Aia per lo scampato pericolo della nascita di un grande albergo 5 Stelle, come gli affossatori di Nud e Crud, sono tornate le erbacce, i ladri hanno rubato i pluviali in rame, ViVa Miramare. Dei grandi appezzamenti adiacenti ( mini-moto, luna park, aree ceschina) che erano previsti all'interno del grande Progetto Coop7, non se ne parla più, la Città si è ridotta a due fabbricati acquistati a prezzi di saldo. Quando i cittadini, non i consiglieri eletti in zona, cominciarono a chiedere conto dei ritardi, le colpe vennero addossate ad una non meglio precisata burocrazia. Solo pochi mesi addietro il Sindaco in scadenza, dovette confessare, subito assolto da Vitali, che i lavori sono fermi da Dieci Anni(10) perchè la potente Coop non sapeva cosa fare, per un'altra curiosa coincidenza è arrivato subito il soccorso rosso. Qualcosa (?) non torna, conoscendo a memoria il bando iniziale e la convenzione, invitiamo gli addetti a guardare le staffe, la nostra certezza è di trovarci al cospetto di un Palas X Dieci. Se interviene Pini lo accusiamo di non volere bene a ....