Noi Leghisti Riminesi veniamo accusati di essere sottomessi
al volere del Deputato Forlivese, che Forlivese non è considerato che è nato a Bologna e vive a
Ravenna, e che secondo i vari detrattori di turno dichiarano che non vuole il
bene di Rimini ma solo destabilizzarla a favore di Forlì.
Questo è falso. La realtà è che per 12 anni abbiamo avuto un
sindaco di Forlì sottomesso al volere di Bologna e di quei “Riminesi” che
anziché guardare al bene della collettività hanno solo guardato i loro interessi
privati. Questi signori erano seduti sia nel tavolo dell’Amministrazione che in
quello della pseudo opposizione che pur di mangiare non ha fatto nulla per
impedire sperperi e scempi.
Lo sanno bene i vari Piacenti, Ravaglioli, Lombardi e Co.
che oggi hanno tanto il dente avvelenato con noi perché sanno benissimo che con
noi a Palazzo Garampi certe porcaccionate non sarebbero mai passate e quelle
future non potranno mai passare.
Si è mantenuto per dodici anni un sindaco Forlivese che non
ha mai voluto costruire bagni pubblici perché, secondo lui, non ce né
l’esigenza mentre si sono sostituiti passaggi a livello con sottopassi pedonali
che riescono a svolgere benissimo questa funzione (vedi sottopasso di via
Lagomaggio), e sottopassi carrabili/pedonali assolutamente ridicoli e non
funzionali, quando poi si riesce a tenere fermo un progetto per anni per i
motivi che tutti conosciamo (via Portofino).
Vogliamo guardare a quanto è stato fatto a marina centro,
dall’inizio di Viale Vespucci fino a Piazza Marvelli, ex Tripoli, con ingente
sperpero pubblico? Una nuova pavimentazione che si è dissestata subito e che è
stata sostituita con l’asfalto.
I provvedimenti presi sulla viabilità, poi, hanno portato un
sacco di rotonde, tra le quali la Mitica che da subito a chi esce
dall’autostrada a Rimini Nord da l’idea di che cos’è Rimini, ovvero una Città
arrugginita, come la struttura della rotonda, sprecona e poco funzionale.
Veniamo poi al Palas, struttura con una previsione di spesa
iniziale di 53 milioni di Euro arrivata a 110 milioni e non ancora aperta. Non,
come si continua a ripetere per sviare gli sguardi verso i veri colpevoli,
perché è la Lega che non vuole, ma perché la Magistratura sta svolgendo delle
indagini per verificare che fine ha fatto l’acciaio che doveva essere nei
pilastri e che è stato regolarmente comprato e fatturato ma mai inserito nei
pilastri e di conseguenza dopo le varie verifiche da parte di esperti si è
ritenuta la struttura non agibile. E smettiamola di continuare a dire che deve
aprire a tutti i costi, prima bisogna metterla in sicurezza e a norma poi la si
apre e quel giorno festeggeremo anche noi la sua apertura. Basta con i
qualunquismi alla Salvatore “Marco” Migani capolista di Rimini Più, che
dichiara che la colpa è del Nostro On. Pini solo perché ha denunciato delle
irregolarità che si sono rivelate vere. La verità è che l’apertura è stata
bloccata dalla Procura della Repubblica e i veri responsabili sono altri che
prima o poi dovranno rispondere di tasca loro.
La realtà è che oggi noi siamo temuti da tutti perché non
siamo collusi con nessuno e non vogliamo poltrone. Noi vogliamo il bene della
nostra comunità e essere orgogliosi della nostra città, perché è umiliante
pensare che una città turistica come la nostra possa avere un comitato dal nome
“Basta Merda In Mare”, solo questo dà l’idea che qui è tutto da rifare.
Quindi vorrei che i nostri concittadini ci diano il massimo
apporto possibile con il loro voto per far sì che la Lega Nord possa avere un
peso determinante in Consiglio Comunale per fare da vigili e garanti perché
tutto avvenga regolarmente e alla luce del sole.
Vito Vangelisti
Segretario Sezione Comunale di Rimini
Lega Nord Romagna
Rimini, 3 maggio 2011