giovedì 12 maggio 2011

L'Annuncio

Diranno che siamo i soliti criticoni, ma secondo noi è andata più o meno così: Nud e Crud, avvinto alla partita iva come ciambella di salvataggio, sta fiutando che la sua candidatura arranca dopo l'iniziale fuga solitaria e cerca disperatamente il coupe de teatre. Il Redivivo Sindaco lo asseconda, non potendo premiare tre dirigenti fedeli fino all'immolazione demaniale e personale, tira fuori dal cilindro strapieno di incompiute proprio il Teatro o meglio l'Annuncio. Dopo 25 anni ancora non si vede una carriola in movimento in Piazza Malatesta, ai giornalisti di Casa e Curia è sufficiente l'arrivo della velina con raccomandazione ed il cantiere apre. Non chiedono o s'informano di cosa si tratti, il Redivivo promette che presto approverà il progetto definitivo del Galli, rimandando l'appalto a dopo le elezioni, sapendo che non c'è copertura finanziaria, s'inventa l'opera per stralci, il primo è lo studio archeologico, troveranno i resti della sua Giunta.