venerdì 16 agosto 2024

Bombe d'Ipocrisia

L’Ucraina avanza (?) e la guerra che sembrava fosse destinata a finire con un negoziato che avrebbe riportato la geografia ai confini richiesti da Putin, diventa più pericolosa per l'Occidente, "fregato" dalle Bombe d'Ipocrisia. La Meloni nega l'uso delle armi inviate per invadere la Russia, posizione che naturalmente Mario Lavia su Linkiesta addebita al caldo d'agosto e giudica oscena, collegata alla vittoria di Trump. La posizione più o meno comprensibile (meno) è sempre quella della Schlein, anche dopo la traduzione. La gara con Conte per l'aggiudicazione dell'antagonismo bellico, porta il Pd in una posizione imbrattata d'ipocrisia. Gli antagonisti (dilettanti) della destra devono imparare ad imbrattare i manifesti. Crosetto invece, non parlava a titolo personale ma aveva anticipato la posizione del governo: no all’uso di armi italiane per l’offensiva ucraina sul territorio russo. Mandi treni e camions pieni di armi e poi metti "ipocriti" confini per il loro uso? Una linea diversa da quella dell’Unione Europea, degli Stati Uniti rappresentati (degnamente) da Biden e della Gran Bretagna, nazione bellicista, nelle due versioni. Quindi l'Italia sarebbe sempre più isolata al punto che i bandi previsti da Bolkestein nonostante il (suo) sobrio parere, saranno eseguiti in un mare di confusione e mucillagine. Questa però è un'altra storia all'italiana. Con il solito Pd bifronte. Non ci vogliono eccelse menti che operano e scrivono per i Dem per capire quale sia la differenza tra un uso difensivo e l'escalation che provoca una tentata invasione. Gli inglesi con memoria corta, dovrebbero ricordare, perchè non parlano il tedesco, come lingua madre nell'intero Commonwealth. Bombe d'ipocrisia. 
massimo lugaresi