massimo lugaresi
martedì 20 agosto 2024
Contrordine Compagni
Questa è (appena) sfornata da Dagospia: La spiaggia di Capalbio era l'obbligatoria residenza estiva della "culture" radical chic che si dava appuntamento sotto gli ombrelloni cari a Linkiesta. Poi, molto lentamente, sono arrivati i bandi "cari" alla corrente (fintamente) antagonista, operante nel Pd. Hanno usato (tutti) i bagnini per formare maggioranze ed oggi incitano ad occupare le spiagge decadute? Pensano siano tutti come Matteuccio Renzi, riportato nel campo largo, dove nascono anche le bietole. I grillini sono entusiasti. Il (loro) primum vivere è diverso, spesso condivisibile. Il risultato degli ombrelloni, dedicati ai migliori esemplari di quella sinistra, è stato il 41,8% consegnato dai capalbiesi, alla Meloni. Fantastici Re Mida, come dice Vannacci, alla rovescio. L'intelligence balneare di Dagospia è corsa per osservare la transumanza della sinistra. Qualcuno pensava, attirati forse dal Museum Fellini, una delle tante opere (riuscite) di Gnassi, si rifugiassero al Bagno 26, il più famoso. A Capalbio, per informare l'amico Biagini, un ombrellone e due lettini (vuoti) costano 60 euro al giorno. Non puoi portarli a casa. Claudio Petruccioli è rimasto.