martedì 27 agosto 2024

Tocca a Lollo

Il ministro Francesco Lollobrigida è stato (spesso) sotto i riflettori del Gruppo Gedi e dei Report di Dago. La separazione dall'Arianna Meloni, Sorella d'Italia, lo ha portato nella prima pagina di Dagospia. Un solo caso,
 fra milioni di separati, diventa politico, non familiare. Bella figura per un partito shakerato tra generi e fedi. Il ministro viene chiamato "Lollo Beautiful" come se l'avvenimento fosse una prerogativa della famiglia Meloni. Le pulsioni amorose della sinistra sono, ovviamente da chierichetti. Usare giudizi su problemi personali e familiari è una caratteristica ignobile. Quando gli attori sono di destra tutto è lecito, in nome della resistenza al fascismo da camera. Occorre dire che per scendere nell'infimo livello dell'informazione, Dagospia non ha usato le solite spie. Ha fatto tutto in casa, cessando, per un attimo, di informarci su Totti&Ilary. Chiacchiere da ombrellone che non sfiorano mai la candida segretaria, usata come un santino che scende (sempre) dalla macchina e bacia il primo che incontra. Spettacolo ripetuto ad noiam. Naturalmente Dagospia spera che la separazione, avvenimento (quasi) sconosciuto a sinistra, sia foriero di ulteriori problemi al governo. Secondo il puritanesimo commovente del blog, il ministro Lollo si è indebolito dopo l'anatema sentimentale. Manca solo la versione della Rosy Bindi.
massimo lugaresi