sabato 21 dicembre 2024

Open e Chiuso

E' toccato a Renzi, quando non serviva più alla fiction democratica. Parlo dell'inquisizione che lo ha colpito con tutta la famiglia. Una delle tante iniziative giudiziarie con il timer. Naturalmente la "cottura" del malcapitato è durata anni, ma non paga mai nessuno. Anzi qualcuno viene anche promosso per avere compiuto il suo dovere. Nel tritacarne c'è la destra che però, merito della Ducetta, reagisce violentemente, tanto che non sembra utile per l'accozzaglia dell'opposizione, insistere. Sono cambiati gli umori dei cittadini. Anche i giornaloni, eccetto Travaglio, non si alimentano più dei presunti scandali ad effetto. I grillini inventori e posatori dei tribunali nelle piazze, dopo il colpo familiare di Grillo, hanno rallentato e sopito le voci. Rimangono i porti aperti, gli unici, quelli che hanno pemesso il proliferare di novemila cooperative, sovvenzionate da noi. La bufala del caso Open, il tempo perduto di Renzi, e la responsabilità dei magistrati, così Mario Lavia questa mattina fingeva di interrogarsi, conoscendo benissimo la colpevole risposta. L'indagine, dopo il solito qualche anno, si è conclusa con un nulla di fatto, tanto era bislacca. Le parti si sono rovesciate, adesso i presunti colpevoli sono tutti da una parte. C'è una solida differenza: il pesante trattamento trova il centrodestra unito. Taiani, leader per caso, segue le orme del suo benefattore politico e sull'argomento copia Salvini. Toccava al Truce l'interpretazione del salvato oppure martire leghista. Elettoralmente la seconda sentenza, di solito, paga. Lo hanno assolto, altra figura. 
massimo lugaresi