lunedì 23 dicembre 2024

Zio Melucci

Mobilità e traffico a Rimini: tra eredità ed eredi chi ci ha rimesso? Il PD deve cambiare a cominciare dai territori. Emilia-Romagna, non tutto va bene, così Maurizio Melucci termina l'anno di Chiamami Città. E' il suo stile, rimane uno dei pochi, che possono scrivere con una precisa conoscenza del passato. Tra eredità ed eredi chi ci ha rimesso? Volutamente ignora chi invece ha guadagnato. Prende spunto da una lettera (firmata) che critica, in modo aspro, la gestione della mobilità, negli ultimi anni, da parte dell’assessore Roberta Frisoni, ora nella giunta regionale. Secondo il lettore la situazione è peggiorata e l’assessore “ha toppato clamorosamente”. Prima di lui (naturalmente) ha risposto Carlo Andrea Barnabè, la penna di punta e sostegno riminese del Carlino. Giustifica il lavoro fatto, aggiungendo che da un esame sul traffico (attuale) nessun amministratore uscirebbe premiato. E' vero basterebbe il Trc. Zio Melucci contesta la considerazione del giornalista e la prevedibile assoluzione, in quanto la Frisoni avrebbe ereditato una situazione pesante. Melucci ha cessato il suo non breve momento amministrativo, nel 2010, mentre dal 1999 al 2001 ha ricoperto anche la carica di sindaco f.f. prima della riconferma di Ravaioli. Io ho cessato (volontariamente) nel 2005 il mio incarico amministrativo, sotto la sua regia, non lasciando rimpianti e scheletri. Oggi la mobilità per quanto addolcita da auto elettriche e monopattini del ca...è evidentemente peggiorata da alcune scelte (imposte) che hanno impattato pesantemente sul passato, rimasto, tutto sommato, identico, ma con un ponte in meno. Maurizio Melucci, occasionalmente Zio della Frisoni, ritiene ed io con lui, la considerazione di Barnabè fuori contesto. La Frisoni, proiettata in Regione, avrebbe ereditato una situazione pesante, per cui i lungomari africani pieni di palme e verdure, sarebbero solo un grazioso regalo dell'abbellitore Gnassi. L'autentica rivoluzione con la cancellazione dei parcheggi, ha esaltato i supermercati ma costretto il piccolo commerciante a chiusure nel tempo. Questo lo aggiungo dopo avere lasciato e cessato la mia (lunghissima) esperienza amministrativa, non come addetto alle pulizie. Sostengo però Melucci, potrei aggiungere tante cose se non avessi giurato un silenzio pari all'orgoglio di avere amministrato più di venti anni. 
Sulla Schlein è stato (francamente) troppo buono, vago ed elusivo. Non dire che ci credi. 
massimo lugaresi