massimo lugaresi
mercoledì 4 dicembre 2024
Caos Europeo
Salta la Francia, con la Germania quasi cotta. Mentre il governo Meloni è destinato a durare, incurante delle gufate quotidiane dell'opposizione, consegnate all'antagonismo di Landini, in attesa della dorata liquidazione. Panorama inconsueto, dominato dai fallimenti strategici della sinistra da monopattino. Il vento di Bruxelles testimonia la difficoltà della Ursula a rimediare una risicata maggioranza, dopo anni di regime popolare, socialista e liberale. In Francia si voterà una doppia mozione di sfiducia contro il governo (di minoranza) Barnier che si avvia verso l'inevitabile caduta. Ha tentato l'approvazione della Legge di Bilancio senza il voto parlamentare, mossa usata spesso da Macron. I due leader franco-tedeschi che hanno finora indirizzato a piacimento, voleri e poteri europei, sono in stato di crisi. I mercati non hanno preso bene la notizia e, per una volta, la colpa non è addebitabile alle mosse meloniane. Le elezioni americane e due guerre che procedono secondo i desideri di Putin e Netan, con il pericolo di un allargamento del fronte, hanno messo in castigo l'occidente atlantico, sempre meno influente nel panorama. Il governo Meloni ha superato largamente i democratici e la sinistra antagonista delle fontane, monumenti e poliziotti, nell'appartenenza affidabile a questo occidente. Un'altra Campagna di Russia?